La Festa delle Donne è terminata ieri e a distanza di pochissime ore si registra, nuovamente, un episodio fortemente sessista. La protagonista involontaria è la cantante colombiana Shakira, moglie ormai da anni di Gerard Piquè, difensore centrale spagnolo del Barcellona. Sono stati i tifosi del Paris Saint-Germain a macchiarsi di questo evento deprecabile alla vigilia della partita di ritorno degli ottavi di Champions League tra la compagine parigina, quasi certa del passaggio del turno dopo aver stravinto in terra iberica, e la società catalana guidata in campo da Lionel Messi. Ma cosa è successo? I sostenitori francesi hanno esposto uno striscione che recitava “Shakira a La Jonquera“. Cosa vuol dire? È presto detto.
Lo striscione “Shakira a La Jonquera” indigna il mondo del calcio
Gerard Piquè ha una moglie bellissima e gli insulti alla sua signora, ormai, sono una costante della sua carriera. Quando il pubblico poteva affollare gli stadi, infatti, molto spesso è stata bersagliata la cantante sudamericana per colpire direttamente (e nel vivo degli affetti) il difensore centrale del Barcellona. Comportamenti sempre censurabili. Questa volta, però, l’episodio ha valicato i confini iberici terminando nel campo europeo della Champions League. Con lo striscione sessista che recitava “Shakira a La Jonquera“, infatti, i parigini del Paris Saint-Germain hanno calcato eccessivamente la mano sulla figura della colombiana. La Jonquera è un comune catalano a pochi chilometri dal confine con la Francia e, come spiega il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, storicamente è sempre stato molto frequentato dai transalpini per l’alto numero di prostitute presenti. L’ingiuria, quindi, è presto svelata.
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