Sigfrido Ranucci, curiosità e vita privata del conduttore di “Report”

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Di Redazione Metropolitan

Sigfrido Ranucci, noto giornalista presentatore al timone di “Report” sarà tra gli ospiti di “La Versione Di Fiorella”, il nuovo late show di Raitre condotto da Fiorella Mannoia, stasera ai nastri di partenza

Nato nel 1961 a Roma consegue la laurea in lettere per poi muovere i primi passi nel mondo del giornalismo scrivendo per il quotidiano romano “Paese Sera”. Nel 1989 approda al TG3 dove si occupa di cronaca attualità e sport. Dieci anni dopo è l’inviato Rai nei Balcani e nel 2001 è a New York per documentare le cronache dell’11 settembre. Ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti, sulla mafia e sull’utilizzo di armi non convenzionali, quali l’uranio impoverito, e ha denunciato l’uso, da parte dell’esercito americano, dell’agente chimico fosforo bianco durante i combattimenti a Falluja, in Iraq, un caso di cui hanno parlato i più importanti media del mondo.

Sigfrido Ranucci il conduttore di “Report” ospite nella prima puntata de “La Versione Di Fiorella”

Nel 2001, nel corso di un’inchiesta sulle stragi di mafia, ha trovato e trasmesso l’ultima intervista, rimasta a lungo inedita, del giudice Paolo Borsellino, nella quale il magistrato, poche ore prima della strage di Capaci, parlava per la prima volta dei rapporti tra Marcello Dell’Utri, il boss di Cosa nostra Vittorio Mangano e Silvio Berlusconi, un’intervista che ha suscitato numerose polemiche.

E’ l’inviato in Sumatra per lo tsunami del 2004. Due anni dopo inizia la collaborazione con “Report”, della quella diviene coautore. Con la storica conduttrice della trasmissione, Milena Gabbanelli scrive il libro Ecofollie inerente lo smaltimento delle scorie nucleari. Collabora con “Il Corriere Della Sera” dal 2011 e dal 2017 riceve il testimone da Milena Gabbanelli per la conduzione di Report. Dal 2020 è il vice direttore di Raitre

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