Silvia Nono, chi era l’ex moglie di Nanni Moretti: “Mi ha tradito troppe volte”

Foto dell'autore

Di Redazione Gossip

Silvia Nono è nota alle cronache rosa per essere l’ex moglie di Nanni Moretti, noto regista italiano. La coppia si è conosciuta negli anni’90, ed è rimasta legata per diversi anni. Dal loro amore è nato il loro primo e unico figlio Pietro Moretti divenuto un promettente pittore a soli 26 anni. Numerose sono state le voci su una presunta crisi tra Silvia Nono e la moglie Nanni Moretti, che ha poi trovato conferma con l’annuncio della loro rottura. La coppia ha deciso di divorziare nel 2000, secondo le indiscrezioni il regista ha tradito la sua compagna con l’attrice Laura Morante. Il gossip, però, non è mai stato confermato proprio per la volontà da parte della coppia di mantenere il riserbo sulla loro separazione.

Lo stesso regista ha raccontato nel cortometraggio dedicato alla sua vita, Autobiografia, il dolore quando gli è stato diagnosticato un tumore: “Dopo vent’anni ho avuto un nuovo tumore, in un’altra parte! Sono io non lo avete capito? Ho avuto un altro tumore. Ho filmato una delle mie tante sedute di radioterapia, una delle tante a cui mi sono sottoposto!”. Anche in quei momenti bui, Silvia Nono è rimasta vicina a Nanni Moretti cercando di infondergli forza e speranza.

Nanni Moretti – diminutivo di Giovanni – è nato a Brunico il 19 agosto del 1953 da una famiglia romana; cresce nella Capitale e sin da giovane si appassiona al mondo del cinema e della recitazione. Ecco le sue parole in merito:

Intanto non ho un’infanzia cinematografica, ho cominciato a essere uno spettatore assiduo intorno ai 15 anni. Andavo soprattutto al Nuovo Olimpia, cambiava film ogni giorno, lì ho visto i maestri. La mattina la scuola, fatta pigramente, non ero tanto bravo, il pomeriggio al cinema e la sera al Foro Italico a giocare a pallanuoto. Questa era la mia giornata tipo a 15 anni. Verso la fine del liceo avevo un’idea di voler fare cinema, ma era un’idea molto vaga. Mi ricordo invece benissimo che dopo l’esame di maturità, era la fine dell’estate del ’72, incontrai un mio amico. Che facoltà farai?, mi chiese. Io, arrossendo: “Veramente non faccio università” e, sempre arrossendo, “ma vorrei fare del cinema”. E che cosa, come regista o attore? E io, arrossendo ancora di più: “Veramente vorrei fare tutte e due”.