
Non è un mistero che Alfonso Signorini stia corteggiando Cesara Buonamici, la conduttrice del Tg5 delle 20. Ma la diretta interessata non ci pensa proprio di varcare la fatidica porta rossa del Gf Vip. La giornalista è anche un’imprenditrice di successo e non può permettersi di trascurare la sua azienda a Fiesole. Tuttavia qualche sospetto su chi potrebbe rimpiazzarla c’è. Al Palatino nella redazione, diretto da Clemente Mimun, a quanto risulta ai colleghi di Leggo, si vocifera che Simona Branchetti e Costanza Calabrese un pensierino sullo “sbarco” l’abbiano fatto. Chissà come finirà.
Chi è Simona Branchetti
Dopo la laurea, Simona Branchetti inizia a lavorare con diversi giornali quotidiani tra cui La voce di Forlì ed anche nel mondo televisivo con alcuni programmi su Odeon Tv, TMC e Stream Tv.
Simona Branchetti è una giornalista nata a Meldola (Forli Cesena) il 15 agosto 1976, sotto il segno del Leone. Si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna e dal 2005 è iscritta all’Albo dei giornalisti professionisti.
Nel 2003 passa a Sky TG24 conducendo il telegiornale pomeridiano e l’approfondimento sul meteo, di cui era anche autrice. Nel 2007, invece, è la volta del Tg5 inizialmente con la conduzione dell’edizione del mattino e poi quella dell 13 a fianco di Giuseppe Brindisi e poi da sola.
Chi è Costanza Calabrese
Costanza Calabrese ha 40 anni ed è nata il 6 novembre del 1979 ad Etterbeek, un comune situato in Belgio. Nonostante non sia più una giovane ragazzina, Costanza difende benissimo la sua età e risulta essere una donna molto affascinante, grazie anche alla sua intelligenza e classe che non passano di certo inosservate. La giornalista italiana è figlia di Pietro Calabrese e di Francesca Rutigliano.
Non solo grande professionalità, intelligenza e dedizione: Costanza Calabrese indubbiamente ricopre anche il ruolo di una delle giornaliste più belle del nostro piccolo schermo. Ma naturalmente serve altro, come ha affermato lei stessa durante un’intervista a Io Donna: “La bellezza in tv conta. È immagine, estetica. Poi contano, e sono decisive, altre capacità. Conoscere gli argomenti e saperli raccontare in diretta. Non abbiamo il ‘gobbo’, non leggiamo. Volle così Enrico Mentana (…) Quando qualcuno di noi inciampa su una parola, ci rassicura dicendo È la forza della naturalezza”.