Simone Annicchiarico nasce a Roma l’8 agosto 1970, figlio d’arte, erede di due figure di grande rilievo nel mondo dello spettacolo: l’attore Walter Chiari – pseudonimo di Walter Michele Armando Annicchiarico – e l’attrice Alida Chelli. La sua famiglia annovera anche personalità eminenti come il compositore Carlo Rustichelli, suo nonno materno, e il musicista Paolo Rustichelli, suo zio materno. La sua carriera inizia nel 1995, quando a 25 anni debutta in televisione affiancando Heather Parisi nel programma per bambini “Arriba!!! Arriba!!!” trasmesso dalla Rai. Questa esperienza lo introduce al mondo della conduzione televisiva, un percorso che prosegue su emittenti locali e canali satellitari, dove cura rubriche dedicate al cinema. Il primo grande riconoscimento a livello nazionale arriva nel 2007 quando, all’età di 37 anni, La7 gli affida la conduzione di “La valigia dei sogni”, una trasmissione serale/notturna incentrata sul mondo del cinema, trasmessa fino al 2013.
Il difficile passato di Walter, le droghe, il carcere e il figlio Simone Annicchiarico
Il celebre attore ammise anni fa di essere caduto nel vortice delle droghe: In una intervista esclusiva del 1984 alla Domenica del Corriere Walter Chiari rivelò: “Cedetti anch’io al richiamo della droga. Ma non sono mai diventato un tossico né uno spacciatore”. Questo però ebbe comunque grandi ripercussioni sulla sua carriera, tanto da costargli un posto in Rai e portarlo in prigione, dopo essere stato invischiato nelle dichiarazioni di un pentito. Dalle accuse che ne derivarono fu assolto, ma i problemi personali che ne derivarono segnarono permanente la vita del cabarettista. Questo problema si ripercosse anche sul figlio Simone, che cominciò a vedere il padre come una persona poco sicura su cui fare affidamento, tanto da definirlo in passato anche come “Il re dei bugiardi”, sottolineando le loro differenze caratteriali, per poi aggiungere : “Una volta si finse medico e tenne una conferenza acclamatissima. Fu arruolato nella Decima Mas ma disertò”.
I flirt famosi e il rapporto con la moglie Alida Chelli (ex di Pippo Baudo)
Dopo essere stato legato a donne famose come Lucia Bosé, con cui rimase per quasi quattro anni prima di essere lasciato per il torero Miguèl Dominguin, con Mina, Daniela Poggi e anche Maria Gabriella di Savoia, conobbe finalmente Alida Chelli, figlia del compositore di colonne sonore e direttore d’orchestra Carlo Rustichelli, e attrice e cantante italiana. Si fece conoscere con la sua versione della canzone Sinnò me moro, che apre il film Un maledetto imbroglio. Nel 1966 conobbe poi Walter Chiari, la coppia si sposò piuttosto presto, nel 1969, e l’anno successivo nacque il loro unico figlio, proprio Simone Annicchiarico. Ma la coppia non durò molto, i due rimasero infatti insieme solo fino al 1981. A quel punto Alida ebbe poi una relazione con il conte Riccardo Rocky Agusta, non ebbe particolare seguito, ,a poi si legò sentimentalmente a Pippo Baudo, e con lui rimase per sette anni. Morì poi a Roma dopo essersi ammalata di tumore, nel 2012, all’età di 69 anni.