Sinner-Berrettini: l’inizio 2023 delle due stelle azzurre

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Di Mr. Red

Matteo Berrettini e Jannik Sinner rappresentano le due punte di diamante del momento attuale del tennis italiano, definito come un’epoca d’oro. La grande mancanza, per ora, è la vittoria in uno dei Grandi Slam: il tennista romano ha scritto la storia arrivando in finale a Wimbledon nel 2021. L’atto conclusivo è però stato vinto dal serbo Novak Djokovic, che ha alzato la coppa del trofeo più prestigioso sull’erba inglese. La griglia dei favoriti del torneo inglese non ha dimenticato le prestazioni del tennista azzurro: le quote sul tennis internazionale lo inseriscono infatti nelle prime posizioni per quanto riguarda l’edizione 2023.

Questo nonostante il ventiseienne di Roma non abbia di certo vissuto i primi mesi dell’anno da protagonista. Gli Australian Open si sono rivelati essere una breve parentesi: il tennista romano non era nella griglia dei favoriti ma non ci si aspettava una sua uscita al primo turno, nonostante l’avversario di sicuro valore. Berrettini ha infatti incontrato Andy Murray e l’inglese è riuscito ad imporsi dopo 5 set estremamente combattuti. In seguito, per il tennista romano è arrivata una pausa di oltre un mese, culminata con la partecipazione al torneo di Acapulco. Anche in questo caso però non è arrivato all’atto conclusivo, ritirandosi ai quarti di finale contro Holger Rune. L’atleta azzurro ha lasciato il campo dopo 30 minuti di gioco con il punteggio parziale di 6-0 e 6-1 per il danese: alla decisione del ritiro, il pubblico messicano non ha perdonato Berrettini che è stato fischiato dagli spalti.

Jannik Sinner è reduce da un 2022 da dimenticare in termini di infortuni, i primi mesi del 2023 sembrano però essere più positivi. Il giovane azzurro ha trionfato all’ATP 250 di Montpellier ed è giunto fino alla finale in quello di Rotterdam, dove però è stato sconfitto da Daniil Medvedev. Da non dimenticare, inoltre, la grande prestazione sfoderata agli ottavi di finale degli Australian Open: Sinner si è arreso solo dopo cinque set strenuamente combattuti con Stefanos Tsitsipas, arrivato poi in finale contro Djokovic.

Un attacco influenzale ha però bloccato la discesa in campo dell’altoatesino contro Arthur Fils, sfida in programma per l’ATP 250 di Marsiglia. Il tennista azzurro si è ritirato una manciata di minuti prima dell’inizio della sfida ed ha annunciato il rientro in campo, salvo imprevisti, per i masters americani. Ad attenderlo, dal 6 marzo in avanti, ci sono i Masters di Indian Wells e Miami: in entrambi è Sinner ad essere l’azzurro di punta nel tabellone. Il gioco del tennista ventunenne, tuttavia, deve passare attraverso alcune migliorie per potersi definire realmente completo: le dichiarazioni recenti di Paolo Bertolucci (ex tennista italiano, soprannominato “braccio d’oro” per il suo distintivo rovescio) vanno in tal senso, sottolineando alcuni punti su cui l’altoatesino dovrà necessariamente migliorare. L’aspetto su cui concentrarsi maggiormente potrebbe essere il servizio: la finale con Medvedev ha messo in luce come questo colpo non rappresenti un’arma per Sinner, come invece potrebbe essere. Il tempo è però dalla sua parte poiché il giovane atleta ha solo 21 anni di età e naviga nel circuito del grande tennis da diversi anni, dimostrando già enormi miglioramenti rispetto alle prime uscite in campo internazionale.