Jannik Sinner campione dal volto pulito e con una famiglia “normale”, ma chi sono i genitori della nuova stella del tennis italiano? A Sesto Pusteria (Bolzano) la privacy non esiste. Nel paesino di 1.900 anime nel cuore delle Dolomiti tutti sanno tutto; ora però per i Sinner è diventato davvero difficile avere una vita normale, anche se gli amici e i compaesani li fanno scudo. Riservatezza è infatti la parole d’ordine. Il legame tra Jannik e sua famiglia è forte «auguro a tutti i bambini di avere la libertà che mi hanno dato i miei genitori».

L’albergo dei genitori di Sinner a Sesto Pusteria

A Sesto il Haus Sinner, la pensione della famiglia, si trova proprio in paese ed, come spesso in Alto Adige, è liberamente accessibile dalla strada, senza sbarra o cancelli. Al più tardi ora la vita è cambiata anche per papà Hanspeter e mamma Siglinde. Marito e moglie per molti anni hanno lavorato fianco a fianco nel rifugio Fondovalle in val Fiscalina, lui come cuoco e lei come cameriera.

«Un paesaggio di idilliaca bellezza – si legge sul sito Internet di Haus Sinner -, circondato da una cortina di possenti montagne: la nostra casa dispone di accoglienti appartamenti per vacanza, adatti anche ai più piccoli, e vi offre la sistemazione ideale per una rilassante vacanza con tutta la famiglia a Sesto in Alto Adige. La famiglia Sinner è lieta di potervi accogliere con il tradizionale calore dell’ospitalità altoatesina! Escursioni, mountain-bike, sci o sci di fondo: l’Alta Pusteria, con il suo paesaggio estremamente vario, consente una vasta gamma di attività per il tempo libero, in tutte le stagioni dell’anno. La funivia monte elmo si trova a soli 5 minuti a piedi, in estate sono possibili molte escursioni emozionanti direttamente dalla casa».

Proprio lì, nell’autunno 2019, appresero telefonicamente dall’Ansa dell’entrata nei top 100. «Il ranking non gli è mai interessato, Jannik dice sempre che prima deve imparare a giocare bene a tennis», commentò Hanspeter e tornò al lavoro. Missione compiuta, verrebbe da dire.

Sinner, una famiglia normalissima

«Il ragazzo è rimasto uno di noi e anche sua famiglia è normalissima e con i piedi per terra. I genitori gli hanno trasmesso i valori che contano nella vita», conferma il sindaco Thomas Summerer. In questi quattro anni molto è cambiato anche per il fratello Mark. Tre anni più grande di Jannik è stato adottato dai Sinner quando era un bebè. I due sono molto legati e, quando capita, sciano assieme. Mark è istruttore della scuola di pompieri a Vilipiano, alle porte di Bolzano, dove a gennaio il fratello gli ha fatto una breve visita, per la felicità di tutti i presenti. Jannik torna volentieri a Sesto, anche solo per pochi giorni, e non rinuncia allo sci. Ama anche seguire da semplice spettatore-tifoso le partite di calcio dei suoi amici d’infanzia. Ovviamente diventa sempre più difficile muoversi liberamente in paese, senza essere fermato dai turisti.