Esteri

Siria, un drone americano ha ucciso un esponente di Al Qaeda

Il Pentagono ha reso noto un raid in Siria. Nell’attacco un drone ha assassinato un esponente di Al Qaeda. Si tratta di Abdul Hamid al-Matar. L’attacco è avvenuto a nella città di Suluk, a nord di Raqqa.

Ucciso esponente di Al Qaeda

La rimozione di questo senior leader di Al Qaeda peserà sulla capacità dell’organizzazione terroristica di pianificare e condurre attacchi che minacciano cittadini americani, i nostri partner o civili”. Queste le parole del maggiore dell’esercito americano John Rigsbee. L’attacco in questione è avvenuto nella città di Suluk, a nord di Raqqua, ed ha portato all’uccisione di Abdul Hamid al-Matar. La notizia è stata resa nota dal Pentagono dopo che mercoledì la base americana di al Tanf era stata colpita. Rigsbee ha però ribadito al Washington Post che il raid a Suluk non ha nulla a che vedere con l’attacco ad al Tanf.

L’operazione di Suluk

Secondo Rigsbee l‘operazione di Suluk era in programma da giorni. L’attacco è stato condotto con un drone MQ-9 Reaper. Non ci sarebbe alcuna vittima tra i civili. Al momento sono 900 le truppe americane in Siria e quasi tutte nel nord-est dove c’è una forte presenza curda attiva.

Stefano Delle Cave

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