
La partita più lunga di sempre: 146 minuti di gioco tra tempi regolamentari, supplementari e recuperi. Una vera maratona quella tra Roma e Siviglia che è stata decisa ai calci di rigore. Ad alzare la coppa alla fine sono stati i biancorossi, per via dei decisivi errori dal dischetto di Mancini e Ibanez. Per loro si è trattato della settima Europa League portata a casa. Andiamo dunque a ripercorrere tutto quello che è successo in Siviglia-Roma.
Siviglia-Roma, il racconto della gara

La Roma parte decisamente forte e prova a schiacciare nella sua metà campo il Siviglia, che al contrario impiega un po’ per ingranare la marcia giusta. Così i giallorossi ne approfittano e si portano avanti al 34′ con Dybala. Passaggio illuminante di Mancini che mette la Joya in condizione di essere a tu per tu con Bounou e l’argentino non sbaglia. Gli spagnoli a quel punto cambiano approccio e chiudono la prima frazione di gara con una spinta ossessiva nel tentativo di cercare il pareggio, l’emblema è il palo di Rakitic che per questione di millimetri non causa un autorete di Rui Patricio. Gol del pari che arriva nella ripresa con Mancini stavolta sfortunato protagonista in negativo, in quanto con la coscia devia il pallone alle spalle di Rui Patricio.
La gara si accende anche dal punto di vista dei nervi e Taylor talvolta rischia di farsi scappare via il match con qualche decisione discutibile. Il braccio di Fernando in area, il rigore prima dato poi revocato al Siviglia e qualche altro episodio. I tempi regolamentari però si chiudono sull’1-1 e dunque gara che prosegue ai supplementari. Qui a prevalere è l’equilibrio dato dalla stanchezza e anche in questo contesto non mancano le polemiche per un giallo, indirizzato a Lamela per una gomitata su Ibanez, che sarebbe potuto essere rosso. Nel pieno del lungo recupero del secondo tempo Smalling ha colto poi la traversa sugli sviluppi di un corner. Le due squadre però non sono riuscite a prevalere l’una sull’altra e dunque match deciso ai rigori.
Pesanti gli errori di Mancini e Ibanez dal dischetto che danno l’opportunità a Montiel di chiudere i giochi al quarto rigore. Così il Siviglia festeggia la sua settima Europa League in altrettante finali.
Maria Laura Scifo
Seguici su Metropolitan Magazine
Seguici su Google News