Skin, leader degli Skunk Anansie è stata la protagonista dell’opening night della Biennale lo scorso 8 maggio con un dj set che ha infiammato Palazzina Grassi.

Skin vive una seconda carriera dietro alla consolle, parallela a quella del gruppo britannico che l’ha consacrata tra le voci del rock con brani come Hedonism e Charlie Big Potato. La Palazzina Grassi, hotel 5 stelle disegnato da Philippe Starck che si affaccia sul Canal Grande di Venezia, è lo scenario notturno nel quale Skin ha portato il suo dj set ospite dell’Opening Night della Biennale Arte 2019
(live the glamorous side of Venice Biennale opening, lo slogan della serata, ndr ).

Skin Ph  © Marina Carbone
Skin Ph © Marina Carbone

Nel 2009 la cantante degli Skunk Anansie acquista un vecchio mixer da dall’amico e dj Damien Lazarus. Sette anni dopo inizia a girare il mondo con il suo dj set minimal e techno in venue come l’Output di New York, il Sound Nightclub di Los Angelese, Fabric di Londra. Sempre nel 2016 insieme alla dj techno Nicole Moudaber ha partecipato al Carl Cox’s Revolution tenutosi allo Space di Ibiza.

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Ha partecipato all’album Mood Records di Nicole Moudaber con lo pseudonimo di Juvenal. La collaborazione con l’iconica dj techno è proseguita con un LP , #Breed.

https://www.skinmusic.com/

La nostra photogallery è a cura di © Marina Carbone