Spagna: proiettili della Polizia contro operai e studenti

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Di Redazione Metropolitan

Verrebbe da pensare che tutto quello che raccontiamo accade in qualche Paese in cui i diritti umani sono costantemente messi a rischio. Questa volta però non parliamo di Russia o Cina, ma della “nostra” Unione Europea.

Nonostante la democrazia sia nata propri in Europa, oggi in Spagna, la Polizia non ci pensa due volte a rispondere alle iniziative dei manifestanti con proiettili di gomma, lacrimogeni e cariche.

I fatti

Avviene tutto a Cadice, in Spagna, dove da 8 oggi gli operai metalmeccanici scioperano. Le richieste dei lavoratori sono quelle di sempre: migliori condizioni di lavoro, aumenti salariali e decenni di politiche di licenziamenti e precarietà. Le battaglie degli operai hanno avuto il supporto degli studenti. Oggi, infatti, per le strade di Cadice gli studenti hanno fatto fronte compatto con quegli operai che rivendicano normali diritti per i lavoratori. Tuttavia, all’improvviso, la Polizia ha avviato cariche usando lacrimogeni e spray al peperoncino.

La situazione politica in Spagna

Nella penisola iberica, governano attualmente i socialisti e Podemos che non hanno potuto smantellare quasi per niente le rigidità del padronato locale. Infatti, come hanno evidenziato in uno slogan i manifestanti: “¡¡Empresas culpables, Gobierno responsable!!”. Se le imprese sono colpevoli il Governo è responsabile. In Italia, come in Spagna, è necessaria un’altra forza politica che sia parte e on solo a favore dei lavoratori e di chi da anni subisce le politiche neoliberiste imposte dall’Unione Europea.

E in Italia? È ammesso l’uso dei proiettili di gomma per i privati?

La legge italiana proibisce l’acquisto di armi, cioè strumenti finalizzati all’offesa, salvo che non si sia in possesso dell’autorizzazione rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza. Secondo la legge italiana, inoltre, non è neppure possibile circolare con le cosiddette “armi improprie”, cioè con quegli oggetti che, seppur non creati per nuocere, possono avere proprio questo scopo. Un martello o un cacciavite, ad esempio. Per acquistare e detenere armi che sparano proiettili in gomma, a seconda della potenza, può servire il porto o il nulla osta. Se la pistola con proiettili in gomma sviluppa un’energia cinetica (la potenza di fuoriuscita del proiettile dalla canna) superiore o uguale a 7,5 joule, dovrà in effetti considerarsi un’arma e, pertanto, sarà necessario il porto oppure il nulla osta. Tuttavia occorre attenzione perché, pur sprigionando un’energia inferiore ai 7,5 joule tali armi non possono essere portate fuori dalla propria abitazione. Dunque, anche ipotizzando che la pistola con proiettili in gomma avesse una potenza inferiore ai 7,5 joule, questa potrà servire solo come strumento per la difesa personale domiciliare.

Di Serena Reda