Spike Lee dirigerà un film tratto dalla graphic novel “Prince of Cats”, Romeo e Giulietta metropolitano.

La grandezza del Bardo William Shakespeare risiede nel non banale traguardo di aver scritto opere immortali e adattabili ad ogni tempo e ad ogni spazio. Qualsivoglia trama e personaggio scaturiti dalla penna del divino scrittore inglese hanno attraversato le epoche immedesimandosi di volta in volta in diversi contesti a loro apparentemente estranei ma che in realtà si adattavano armonicamente senza rivelarne alcuna anomalia di stampo anacronistico. Se pensiamo al capolavoro “Romeo e Giulietta” è indubbio che varianti, citazioni e riduzioni letterarie, cinematografiche e televisive ci balenano in testa ripetitive e ossessive, Montecchi e Capuleti sono l’archetipo della faida familiare per eccellenza fonte inesauribile di successivi odi e contese. Spike Lee, uno dei più grandi registi afroamericani, fresco di premio oscar per la sceneggiatura per “BlacKkKlansman”, si baserà per la sua prossima opera sulla graphic novel “Prince of cats” di shakespeariana memoria.

Spike Lee con l'oscar alla migliore sceneggiatura foto dal web. Spike Lee
Spike Lee con l’oscar alla migliore sceneggiatura foto dal web

“Prince of cats” è la storia di Tybald, cugino di Giulietta, feroce e violento vecchio stile, cappa e spada, che negli anni ottanta vive nella “Da People’s Republic of Brooklyn” ed è membro della famiglia Capuleti per conto della quale partecipa a reconditi duelli medioevaleggianti con tratti orientalistiscizzanti contro i rivali Montague. Sullo sfondo si susseguono personaggi di stampo metropolitano quali DJ, Emcee, breakdancer e graffitari. Il prolificissimo Spike Lee che ad oggi e in fase di post-produzione per il suo ultimo film “Da 5 bloods”, scriverà la sceneggiatura a sei mani in collaborazione con Ron Kimberly, autore del fumetto e Selwyn Seyfu Hinds cultore del mondo hiphop.

Spike Lee foto dal web. Spike Lee
Spike Lee foto dal web

Dopo film come “Fa la cosa giusta”, “Crooklyn”, Spike Lee torna a girare a Brooklyn, il suo habitat più congeniale, che con una trama testè introdotta non può che creare un connubio artistico di elevato valore estetico e morale.