Cronaca

Stadio della Roma, presunta cena segreta tra Lanzalone, Parnasi e Giorgetti

Si aggiunge alla lista degli indagati Malagò, presidente del Coni, il quale avrebbe chiesto lavoro per il compagno della figlia. Oggi Raggi convocata in procura.

Dalle intercettazioni contenute nell’informativa dei Carabinieri di Roma, allegate agli atti dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti per accelerare il progetto del nuovo stadio della Roma, sarebbe emerso che il sottosegretario e il presidente di Acea, che si è dimesso ieri, si sarebbero visti a casa del costruttore arrestato per una cena il 12 Marzo.

Durante la cena il Parnasi avrebbe consigliato il leghista su come dividersi i ministri, affermando: “Non so se ti è chiaro, ma il governo lo sto facendo io”. Il presidente di Acea: “Luca, ho parlato con Luigi”. Ma Di Maio smentisce: “Non sento Parnasi da un anno”.

Sempre in quest’ambito, comparirebbe il nome di Giovanni Malagò, presidente del Coni, (notizia riportata da Repubblica e il Fatto quotidiano). Il numero uno del Coni sarebbe accusato di aver ottenuto “utilità” da parte del costruttore romano. Queste “utilità”, secondo l’accusa, sono consistite nell’aver procurato un’occasione di migliorare la propria situazione professionale al compagno della figlia Ludovica, tale Gregorio. Agli atti c’è un incontro tra Parnasi, Malagò e Gregorio avvenuto al circolo Aniene l’11 marzo scorso. Dalle intercettazioni i due si incontrarono all’Aniene e Malagò disse subito: “Dopo arriva Gregorio (il fidanzato della figlia, ndr), te lo volevo presentare. Se giù si fa qualcosa sono contento! Se non si fa, problemi per me non esistono!”.

Alla fine qualcosa si fa, perchè il 23 Marzo questo Gregorio si presenta alla sede di Eurnova. Pernasi gli offre un trasferimento a Roma per uno stipendio di 4.500 euro mensili e lui accetta. 

Negli Atti è ricostruito anche che il Coni a Novembre 2017 aveva cambiato la sua opinione da “Non conforme” a “Conforme”  circa il progetto dello stadio della Roma in merito a una questione di parcheggio dello stadio.

Intanto oggi il sindaco di Roma sarà ascoltata in procura come testimone e non è escluso che i pm gli possano rivolgere domande relative all’iter del progetto per la struttura che dovrebbe sorgere a Tor Di Valle. 

In mattinata la Raggi ha incontrato in Campidoglio dg della AS Roma Mauro Baldissoni per discutere e chiarire la questione Stadio. Alla fine dell’incontro il sindaco ha rivelato:  

“Per maggior sicurezza dei cittadini, dell’amministrazione e della Roma avvieremo immediatamente una verifica. Se questa verifica darà esito positivo, si potrà continuare. Per tutto il resto, confidiamo nella magistratura. Noi vorremo proseguire con questo progetto nel solco della legalità, e questa verifica è una ulteriore garanzia”.

 

Claudia Colabono

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