Stasera a “Le Iene”: il presunto conflitto d’interessi di Sileri

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Questa sera, martedì 4 maggio, in prima serata su Italia 1, andrà in onda a “Le Iene” un servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti, relativo al presunto conflitto d’interessi, che riguarderebbe il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri.

Fino al 2018 l’attuale viceministro alla Salute era un medico dipendente di un ospedale pubblico, il Policlinico Tor Vergata. Eletto Senatore per il Movimento 5Stelle, nonostante l’aspettativa, risulta che lavorasse anche per una clinica privata convenzionata. Pierpaolo Sileri ha violato la legge che impedisce a un medico dipendente pubblico di lavorare contemporaneamente a pagamento per una clinica privata convenzionata? Il consigliere regionale Antonello Aurigemma di Fratelli d’Italia aveva dichiarato: “Il Senatore Sileri svolgeva attività privata senza averne diritto”, accuse che erano seguite alla denuncia pubblica dell’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato, con queste parole: “Si fa pagare visite mediche private mentre fa il Senatore”“Si trattava di insegnamento e tutoraggio”, rispose di rimando Sileri.

A testimonianza della sua dichiarazione, Aurigemma ha portato un documento esclusivo che potrebbe smentire la versione dei fatti data dal sottosegretario Sileri: è un cosiddetto redazionale a carattere promozionale di una radio romana, Radio Sei. Nell’audio si sente il prof. Pierpaolo Sileri fare pubblicità alla Nuova Villa Claudia. “Lei è lì perciò per un appuntamento, per un controllo”, gli chiede il giornalista Guido De Angelis. “Sì, sì, io sono qui certo sì”, risponde Sileri. “Allora nuova Villa Claudia si trova in via Flaminia Nuova 280, c’è anche il sito Nuovavillaclaudia.it”, prosegue De Angelis. “Per un appuntamento anche con il professor Pierpaolo Sileri io do il telefono 06…”.

Ma come? Non doveva trattarsi di insegnamento e tutoraggio per l’Università? Per una visita con Sileri si pagava? E, se sì, quanto?

Segui Metropolitan Magazine ovunque! Ci trovi su FacebookInstagram e Twitter!

Crediti fotografici: ufficio stampa Mediaset

CHIARA COZZI