
“The Strangers” è un horror movie diretto e scritto nel 2008 da Bryan Bertino e con attori protagonisti, Liv Tyler e Scott Speedman. Ne è stata diretta anche una versione non censurata, soprattutto degli ultimi minuti della pellicola. Oltre agli attori protagonisti, ci sono tre personaggi misteriosi, avvolti da un inquietante maschera, la “Doll face”. Sono: Kip Weeks, Gemma Ward, Laura Margolis e Glenn Howerton.
Stando ad alcuni dettagli nelle note di produzioni il regista si è lasciato ispirare a strani accadimenti che ricorda durante la sua infanzia. Come possiamo evincere da questa dichiarazione. Bryan Bertino ha in seguito dichiarato di essersi ispirato anche al libro “Helter Skelter” che racconta dei tragici eventi sulla famiglia Manson.
Da bambino vivevo in una casa in una strada in mezzo al nulla. Una notte, mentre i nostri genitori erano fuori, qualcuno bussò alla porta principale e la mia sorellina rispose. Alla porta c’erano alcune persone che chiedevano di qualcuno che non viveva lì. In seguito abbiamo scoperto che queste persone bussavano alle porte della zona e, se nessuno era a casa, irrompevano nelle case
“The Strangers”: sinossi
Liv Tyler e Scott Speedman sono rispettivamente due giovani innamorati, Kristen e James. La pellicola inquietante firmata da Bryan Bertino ci immerge in men che non si dica in un atmosfera che ispira: angoscia, malinconia, inquietudine e semplicemente paura. Kristen e James dovrebbero gongolare a nozze, ma una sera tranquilla come le altre qualcosa non va come dovrebbe. Kristen ha rifiutato l’offerta del suo compagno, tornano a casa ma qualcosa tra loro sembra essere cambiato. La casa in cui avrebbero dovuto festeggiare per l’imminente proposta di matrimonio, si trova in un una radura silenziosa.

James sconvolto dalla proposta andata male, esce per prendere aria, lasciando la sua ragazza sola in casa. Kristen nel frattempo inizia ad avvertire strani rumori, tocchi forti ma decisi alla porta che sembrano intimare e presagire l’arrivo di qualcosa che sconvolgerà le loro vite. Una ragazza bussa alla loro porta e chiede di una certa “Tamara”. Anche James sembra non preoccuparsi dell’avvenimento.
Qualcosa però non va come immagina e presto Kristen stessa si ritrova sola e spaventata, armata di un coltello e raggomitolata tra il comodino e il letto della sua stanza. James torna da lei, torna per aiutarla e forse torna per salvare qualcosa che in fondo c’è sempre stato: tanto amore. L’amore non conosce limiti e forse nemmeno i killer di questa assurda e tragica storia che non lascia scampo ai sentimenti.

Critica
La pellicola che vede Lyv Tyler e Scott Speedman protagonisti, è l’esaltazione di un susseguirsi di elementi profondamente disturbanti. L’idea è che Bryan Bertino sia riuscito sicuramente nel suo intento, ossia quello di inquietare e ricreare quella sensazione di rigetto e desiderio di scappare da una situazione in cui non vorremmo trovarci affatto! Scene semplici, avvolte in una direzione della fotografia che strizza l’occhiolino alla tensione, elemento saliente di questo film.

Le doll face sembrano fantasmi che si aggirano in una casa di campagna apparentemente tranquilla e rifugio sicuro dei neo sposini. Bertino dirige con sapienza e perspicacia il corpo degli attori, facendoli muovere nel buio, nel silenzio e in una prospettiva che invita gli spettatori a tenere gli occhi serrati. “The Stranger” è un film tratto da una storia vera e come tale è stato diretto. Si viene risucchiati da un silenzio opprimente e si viene scaraventati nel dramma ad ogni minimo rumore che i protagonisti avvertono nella loro casa.
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Silvia Pompi