Cinema

Stasera su Rai 1 c’è “Noi siamo tutto”, con la rivelazione Amandla Stenberg

“Noi siamo tutto”, la pellicola del 2017 è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Nicola Yoon (Sperling & Kupfer, 2018), con Amandla Stenberg e Nick Robinson nei ruoli dei protagonisti Maddy e Olly.

Alla regia c’è Stella Meghie (“Jean of the Joneses”) e la sceneggiatura è di J. Mills Goodloe (“Adaline – L’eterna giovinezza”)

Noi siamo tutto: la trama del film

Madeline “Maddy” Whittier ha 18 anni e ha passato la vita praticamente prigioniera nella propria casa, dove vive con la madre. La ragazza è infatti affetta da una grave immunodeficienza combinata (SCID), una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie e non le permette di esporsi al mondo esterno, su cui fantastica attraverso le finestre. Un giorno un camion dei traslochi arriva nella sua via e, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino, i loro sguardi si incrociano ed ecco il colpo di fulmine. Maddy vorrebbe con tutta sé stessa sperimentare le gioie del mondo esterno e vivere la sua prima storia d’amore. Guardandosi attraverso le finestre e parlando solo attraverso messaggi, Olly e Maddy stringono un legame profondo che li porta a rischiare tutto per stare insieme, tra ostacoli e colpi di scena…

Adattamento dell’omonimo romanzo young adult pubblicato da Nicola Yoon nel 2015, Noi siamo tutto si discosta fin da subito dalla solita melassa adolescenziale. Come? Grazie a una messinscena fantasiosa ed originale di Stella Maeghie (la regista). Se infatti la prima parte del film assomiglia a mille altri titoli strappalacrime, Stella riscatta il materiale con una regia piena di trovate originali.

Limitata, in sceneggiatura, da una storia che per 3/4 è ambientata in una stanza chiusa, sceglie di dare corpo alla vita da reclusa della sua protagonista utilizzando prima l’animazione – per raccontare la malattia di Maddy – poi trasportando sullo schermo gli SMS  dei due innamorati.

Scoperta grazie alla saga cinematografica Hunger Games, dove interpretava Rue, la giovane attrice nata nel 1998 che esordisce da bambina è anche musicista e cantante. Dal 2013 è la voce del duo folk-rock Honeywater e, fra un set e l’altro, si dedica anche ad altri progetti artistici. Come la scrittura di fumetti.

Femminista militante, Amandla è molto attiva anche per i diritti civili: nel 2015 ha dichiarato di essere bisessuale. Ex compagna della cantante King Princess, oggi si proclama felicemente single.

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