Il legame tra Stefania Sandrelli e la figlia Amanda è sempre stato fortissimo anche e specialmente durante la malattia di Amanda.
Come tutti sanno, Stefania Sandrelli ha avuto Amanda dalla relazione con Gino Paoli quando aveva appena 18 anni, nel 1964. La loro relazione, cominciata quando era sedicenne, destò molto scalpore in quanto la Sandrelli era minorenne e Gino Paoli, d 12 anni più grande di lei, era allora sposato con Anna Fabbri. Dalla moglie aveva avuto un figlio sempre nel 1964.
Amanda è cresciuta con Stefania Sandrelli ma ha sempre avuto un ottimo rapporto con il padre, che scelse il suo nome di battesimo mentre la madre pretese di darle il suo cognome.
Come i genitori, fa parte del mondo dello spettacolo essendo attrice e regista. Il fortissimo legame con Stefania Sandrelli, con la quale ha spesso lavorato, ha fatto sì che con le dividesse segreti e confessioni ma ha deciso di tenerla all’oscuro di un evento molto importante nella sua vita.
Nel 2009 scoprì di essere stata colpita dal cancro ma decise di nasconderlo alla madre per non preoccuparla. Lo raccontò in una intervista a La Repubblica. “È accaduto nel 2009: inutile dire che, quando mi hanno detto la diagnosi, ho avuto paura. In quei momenti ti trovi su un crinale, senti la parola ‘cancro’ e pensi alla morte o alle mutilazioni. Da questo punto di vista, il lavoro del professor Veronesi è stato importantissimo: ha permesso alle donne di operarsi con la certezza di non essere mutilate!”
Amanda preferì confidare il tutto al fratello e al suo ex marito, Blas Roca Rey, scegliendo di tenere all’oscuro i genitori: “A mia madre invece all’inizio non l’ho raccontato: la sua mamma è morta quando lei aveva 22 anni e per lei, come per tutta la sua generazione, la parola ‘cancro’ è una sorta di condanna. Per questo a lei e a mio padre ho preferito dirlo quando ho avuto chiaro quello che mi attendeva. A quel punto, mi è stata vicina come nessun altro!”.