Storica novità per la UEFA Champions League. Questa sera, la gara Juventus-Dinamo Kiev dell’Allianz Stadium, valevole per la quinta giornata della massima competizione europea, sarà diretta da un arbitro donna. L’incontro, infatti, è stato affidato a Stephanie Frappart, direttore di gara francese già noto al mondo del calcio maschile. La 37enne, infatti, è una vera e proprio leggenda del mondo sportivo femminile: è stata la prima donna ad arbitrare in Ligue 1 (campionato francese), ha diretto la Supercoppa Europea del 2019 che vedeva frapposte Liverpool e Chelsea e lo scorso ottobre ha esordito in Europa League fischiando nella partita tra Leicester City e Zorya. Una certezza, ormai. Ecco chi è il fischietto donna che dirigerà i bianconeri campioni d’Italia.
Stephanie Frappart, una leggenda tutta al femminile nel calcio dei maschi
Un arbitro donna alla conquista del calcio maschile. Stephanie Frappart passerà certamente alla storia dell’universo calcistico. Prima di essere assegnata a palcoscenici di primo piano come la finale di Supercoppa Europea, disputata ad Istanbul, tra Liverpool e Chelsea, il fischietto classe 1983 aveva diretto la finalissima del Mondiale di calcio femminile tra Stati Uniti ed Olanda nel 2019 e diretto semifinale dell’Europeo 2017 e l’ultimo atto dell’Europeo Under 19 del 2012.
Una vita di “prime volte assolute” per Stephanie Frappart che, in patria, ha scalato tutte le gerarchie infrangendo tabù storici e di genere: è stata la prima donna a dirigere una gara di Ligue 1 (Amiens-Strasburgo) per poi essere promossa stabilmente dalla Federazione nelle rotazioni. Posto che la transalpina si è guadagnata sul campo, dirigendo dalla terza serie francese alla seconda approdando, con pieno merito, nel massimo campionato di calcio della Francia. Con la Juventus non sarà il primo incrocio italiano della sua scintillante carriera: Frappart ha diretto anche la Nazionale Under 21 italiana nel 6-0 rifilato all’Armenia.
Ecco cosa disse dopo aver arbitrato la finale di Supercoppa Europea: “Sono molto felice. Per me è stata davvero una sorpresa, non mi aspettavo di poter dirigere la Supercoppa europea, è un grande onore. Spero che il mio esempio serva per tutti gli arbitri donna e per tutte le ragazze che aspirano a fare questo lavoro“.
ANDREA MARI
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