L’Italia ha da sempre una cucina tradizionale ben curata, elaborata e molto apprezzata, sia per la qualità che per il gusto. Oggi i ritmi frenetici del nostro stile di vita fanno sì che spesso venga sacrificato del tempo per prendersi cura della propria dieta. Tuttavia, la tecnologia può aiutare le persone a mantenere alti gli standard di qualità, anche a tavola.

La dieta mediterranea

Tradizionalmente l’Italia è il paese del buon cibo. È proprio qui che nasce la dieta mediterranea, considerata una delle migliori al mondo. Il suo menù comprende molta frutta e verdura, rigorosamente di stagione. La carne è consumata con moderazione, una o due volte a settimana. Il pesce invece è molto presente, specie come pescato fresco del Mar Mediterraneo. Tonni, sgombri, sardine sono le specie ittiche tipiche di una alimentazione sana, ricca di acidi grassi benefici come gli omega 3. L’olio extravergine di oliva serve a condire le pietanze insieme ad erbe aromatiche, fresche come la menta, il prezzemolo, il basilico.
Si tratta di una dieta piena di vitamine e proteine e povera di grassi, specie quelli di origine animale. Talvolta però, a seconda delle esigenze personali, è utile assumere anche integratori alimentari, che aiutano l’organismo a reintegrare sostanze preziose, perse in seguito a stress, malattia o eccessiva attività fisica. Si tratta di vitamine, minerali, enzimi, sostanze attive derivate da piante che hanno il potere di permetterci un corretto apporto di nutrienti anche in condizioni di stress, prevenendo pericolose carenze alimentari.

L’evoluzione del cibo sulle tavole italiane

I ritmi di vita frenetici, la necessità di cucinare in fretta un piatto da portare subito in tavola hanno portato dei cambiamenti nello stile alimentare nel Bel Paese. Sono state aggiunti condimenti industriali e il cosiddetto junk food, come panini dei fast food o snack di ogni tipo. Spesso inoltre il cattivo stato di conservazione del cibo può dar luogo alle cosiddette Infezioni da cibo contaminato. Ad esempio, le uova conservate male possono essere causa di salmonellosi, che si manifesta con eventi diarroici ed emetici rilevanti. Inoltre, quando non si rispetta la catena del freddo legata alla conservazione del pesce, possono insorgere infezioni virali che si traducono in gastroenteriti fastidiose. Capita ad esempio quando ci si reca al ristorante sushi e il pesce non è stato abbattuto correttamente.

Un altro problema può derivare dall’acqua del rubinetto. Tante volte l’acqua diretta non è adatta alle esigenze di nutrizione. Può provenire ad esempio da una cisterna non perfettamente pulita oppure può essere ricca di calcare. La purezza dell’acqua è uno dei fattori principali della buona alimentazione. Anche l’acqua infatti è un alimento, indispensabile per il corretto svolgimento di tutti i processi biologici del nostro organismo. Comprare cassette di acqua imbottigliata può essere molto costoso. Per ovviare al problema, esistono sistemi di ultima generazione specializzati nel trattamento delle acque del rubinetto. Queste vengono filtrate e rese potabili. In aggiunta, per gli amanti dell’acqua gasata, è possibile avere acqua frizzante direttamente dal rubinetto di casa propria.

Soluzioni tecnologiche: mangiare bene in poco tempo

Fortunatamente la tecnologia viene in soccorso di chi desidera mangiare in modo sano, pur non avendo molto tempo. I moderni sistemi di trattamento dell’acqua del rubinetto consentono di avere persino acqua calda a 100 gradi centigradi in pochissimo tempo. Basta aprire il rubinetto, per avere subito l’acqua in ebollizione. Questo permette di risparmiare tantissimo tempo. Non sarà più necessario attendere il tempo necessario a portare l’acqua a bollore. Sarà possibile così preparare la pasta o una tisana benefica in pochissimi minuti.

La tecnologia serve a fare stare meglio le persone. Le innovazioni riguardano anche la cucina, per contrastare la frenesia della vita moderna e riportare benessere, gusto, salute sulle tavole degli italiani.