Strage in un’università in Crimea, 18 morti

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Di Redazione Metropolitan

Strage che colpisce un college in Crimea: il bilancio al momento è di 18 morti e 70 feriti.

Le vittime della strage sono per lo più adolescenti. Una fortissima esplosione è avvenuta all’interno dell’istituto politecnico di Kerch, alla presenza di centinaia di studenti. La bomba sarebbe esplosa nella mensa dell’università. 

L’università di Kerch (Photo Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

Inizialmente si era pensato allo scoppio di una bombola di gas. Ma poco dopo l’antiterrorismo ha riferito che si era trattato di un ordigno esplosivo non identificato. Forse ad imbracciare le armi, alcuni studenti che hanno preso di mira i compagni. Altri, invece, parlano di uomini armati e mascherati che sarebbero usciti dai bagni proprio nel momento dello scoppio.

Le immagini della videosorveglianza hanno ripreso un giovane in azione. Si tratta di uno studente di 22 anni, Vladislav Roslyakov. Il ragazzo ha attaccato il college lanciando un ordigno artigianale nella mensa. Poi ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto.

L’attentatore, lo studente 22enne Vladislav Roslyakov (Photo Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

Uno studente del Kerch, Semion Gavrilov, ha raccontato che “un viso familiare ha iniziato a sparare agli studenti. Sembra sia uno dei nostri compagni“. 

Secondo il governatore della Crimea, Sergej Aksenov, lo studente si è tolto la vita dopo aver piazzato la bomba. È stato trovato morto al secondo piano della scuola. “Il sospetto assalitore si è sparato. Era al quarto anno. Il suo corpo è stato trovato in biblioteca al secondo piano” ha riferito.

Sergej Aksenov, il governatore della Crimea (Photo Credits: it.sputniknews.com)

Il rettore Olga Grebennikova ha denunciato la presenza di numerosi corpi senza vita di ragazzi. Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso le condoglianze a parenti e amici delle vittime.

Il presidente russo Vladimir Putin (Photo Credits: www.nbcnews.com)

Il Cremlino studia la possibilità di un attacco terroristico ed ha inviato 200 militari sulla zona. Sono appena iniziate le indagini sul caso.

Militari in azione (Photo Credits: www.tgcom24.mediaset.it)

Fonti investigative, invece, hanno considerato la strage come “omicidio plurimo”. Comunque, la Russia ha aperto un’inchiesta per terrorismo, precisando che l’ordigno era riempito di schegge ed elementi metallici

Patrizia Cicconi