La tragedia è avvenuta a Sana’a, capitale dello Yemen, nel corso di un evento benefico organizzato dai commercianti della zona. Sono almeno 85 i morti e oltre 300 le persone rimaste ferite, tra cui donne e bambini.
Strage in Yemen a fine Ramadan: cosa è successo
È salito ad almeno 85 il bilancio delle persone rimaste uccise a causa della calca creatasi durante la distribuzione di denaro e cibo al pubblico organizzata mercoledì sera, 19 aprile, da un gruppo di commercianti a Sana’a, capitale dello Yemen. I feriti sarebbero più di trecento. “Tra i morti ci sono donne e bambini”, ha dichiarato una fonte. Mentre il ministero degli Interni fa sapere che i morti e i feriti sono stati trasferiti negli ospedali vicini, i responsabili dell’evento arrestati e che è in corso un’indagine.
La tragedia è avvenuta al termine del Ramadan, il mese di digiuno osservato dalla religione islamica. Centinaia di persone si erano ammassate davanti ad una scuola per ricevere aiuti alimentari e denaro alla vigilia dell’Eid al Fitr, la festa in cui si celebra con i banchetti la fine del digiuno. Le immagini trasmesse dal canale televisivo locale Al Masirah, mostrano decine di persone che si arrampicano l’una sull’altra nel tentativo di liberarsi e uomini armati in tenuta militare che urlano alla folla di tornare indietro mentre cercano di liberare le persone dalla calca. Secondo quanto dichiarato dal capo del Comitato rivoluzionario supremo degli Huthi, al potere in Yemen, la calca è la conseguenza del sovraffollamento in un luogo angusto.
Roberta Maria Di Giovangiulio
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