Un buon trader è un professionista capace di leggere il mercato giorno dopo giorno: deve sapere individuare gli asset da comprare e da vendere. Deve sapere interpretare correttamente gli input che potrebbero avere ripercussioni dirette sulle quotazioni e agire di conseguenza. In altre parole, deve essere in grado di processare tantissime informazioni nel minor tempo possibile, tenendosi sempre pronto a cambiare i piani che aveva in mente.

Eppure, allo stesso tempo, i trader più esperti sono quelli con una strategia finanziaria ben definita: una sorta di canovaccio, che indica loro il genere di operazioni effettivamente in linea con tutta una serie di caratteristiche predefinite.

Le strategie finanziarie più efficaci sono quelle cucite addosso al profilo del singolo investitore: alla sua effettiva capacità di fare trading, alle competenze acquisite e al budget che può permettersi di immettere nel mercato; ma anche al tempo di cui dispone, al tipo di obiettivo che vuole raggiungere e al livello di rischio che è disposto ad accettare.

Per far coesistere una strategia prestabilita con le molteplici suggestioni del mercato è necessario disporre di un’adeguata preparazione, supportata dall’impiego di strumenti utili come i segnali di trading.

Cosa sono i segnali di trading?

I segnali di trading rientrano nel campo più vasto delle previsioni finanziarie. Analisti esperti del settore (o, in certi casi, algoritmi altamente sofisticati) si incaricano di studiare il mercato e i suoi asset: prendono in considerazione le prestazioni passate di uno strumento finanziario specifico e forniscono indicazioni in merito alle sue possibili quotazioni future, nel breve, nel medio o nel lungo periodo.

Questi strumenti costituiscono un valido alleato degli investitori per diverse ragioni, come per esempio il fatto che sono accessibili a tutti, grazie all’ampio ventaglio di risorse gratuite attualmente disponibili. A questo proposito, per individuare i segnali di trading free più affidabili del momento può essere utile affidarsi a portali specializzati come videoborsa.net, che mette a disposizione degli investitori una panoramica costantemente aggiornata.

In secondo luogo, questi strumenti sono utili in quanto permettono di farsi un’idea sull’andamento di asset, settori o addirittura mercati, ma anche perché permettono di conoscere i singoli strumenti finanziari molto da vicino. Si consideri infatti che questo genere di previsioni a volte entra addirittura dentro i libri contabili delle società quotate in Borsa. Per creare i segnali di trading delle azioni si studiano i margini delle aziende alle loro spalle, i loro debiti, la loro posizione nel mercato rispetto ai competitors. A volte si entra addirittura nel giornalismo investigativo vero e proprio.

Scoprire con il giusto tempismo il lancio imminente di un prodotto o di un servizio potrebbe aiutare ad anticipare la crescita di un asset. Allo stesso modo, venire a sapere di fusioni o licenziamenti in arrivo può portare a immaginare una decrescita futura. 

Segnali di trading gratuiti: quale ruolo gioca il broker?

Per capire come sia possibile il fatto che spesso questo genere di servizio venga offerto gratuitamente da app e piattaforme bisogna entrare nel merito del ruolo del broker: un sito che svolge la funzione di intermediario finanziario.

I broker non si limitano a connettere gli investitori ad asset selezionati previa iscrizione: sono quasi loro partner. Le piattaforme di trading infatti guadagnano grazie al volume di affari generati al loro interno.

Sono dunque i primi interessati ad avere utenti capaci, performanti e pronti all’azione in qualsiasi momento. Ecco perché spesso e volentieri sono gli stessi broker a fornire materiale formativo o segnali di trading. Prodotti di alta qualità, nonostante spesso vengano distribuiti senza chiedere alcun tipo di pagamento.