Questa sera a Striscia la Notizia l’ultima parte dell’intervista a Yacouba Saganogo: amico storico di Soumahoro.  Pinuccio torna sul “caso Aboubakar”, con la terza e ultima parte dell’intervista esclusiva a al sindacalista connazionale di Soumahoro. Ecco le anticipazioni.

Striscia la Notizia, l’interivista a Yacouba Saganogo

Striscia Yacouba Saganogo
Ufficio Stampa Striscia la Notizia

Stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna l’appuntamento con Pinuccio e il “caso Aboubakar”, con la terza e ultima parte dell’intervista esclusiva a Yacouba Saganogo, sindacalista connazionale di Soumahoro e una delle prime persone che l’attuale onorevole ha incontrato al suo arrivo in Italia.

Saganogo racconta a Pinuccio una storia un po’ particolare, su cui sarebbe bene che l’onorevole facesse chiarezza:

«Aboubakar ha fondato la Lega Braccianti e quando è stato introdotto il Reddito di emergenza alcuni ragazzi sono andati da lui a chiedere come era possibile averlo. Ma lui era quello dei selfie, si doveva appoggiare a un patronato. Ha messo alcuni suoi ragazzi che dicevano: si pagano 50 euro per la pratica al patronato e 25 rimangono alla Lega Braccianti. Ma a me Abù non lo diceva, perché sapeva che avrei denunciato subito tutto».

Insomma, una gestione decisamente poco cristallina di questa procedura, che Soumahoro non ha mai chiarito e che fa sorgere al nostro Pinuccio un’altra serie di interrogativi: i cinquanta euro per la pratica del Reddito di emergenza a chi venivano chiesti? Ai braccianti? Chi pagava?

Striscia ha iniziato a contattare Soumahoro il 25 ottobre per intervistarlo e avere la sua versione della storia.

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