Striscia la Notizia: l’aggressione a Roma

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Di Redazione Metropolitan

Una troupe di Striscia la Notizia è stata aggredita dagli spacciatori a Roma. Il fatto è accaduto durante un servizio, girato a San Basilio, che tratta del mercato della droga. Colpi di pistola e il lancio di un mattone verso gli inviati, tra cui Vittorio Brumotti.

L’immagine postata da Striscia la Notizia per informare dell’aggressione

Ancora un’aggressione ai danni di una troupe di Striscia La Notizia. Un’altra aggressione per l’inviato della trasmissione satirica Vittorio Brumotti. Il fatto è accaduto sabato scorso, a Roma, nel quartiere di San Basilio durante la realizzazione di un’inchiesta sulla droga. Erano le 16.15 quando l’inviato del Tg satirico è sceso dal suo furgone e ha sentito due colpi di arma da fuoco.

L’inviato di Striscia la notizia si trovava in via Carlo Tranfo, all’angolo con via Luigi Gigliotti per documentare lo spaccio alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, che potrebbero essere legate alla camorra. Adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe, Brumotti ha iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sono levate urla di insulti e minacce.

Quando si è girato ha visto una persona in passamontagna correre verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ha raggiunto a una gamba un cameraman. L’inviato di Striscia e la troupe, risaliti sul furgone e sono fuggiti di corsa.

Secondo quanto riporta il sito della trasmissione il cameraman è stato ferito, mentre Vittorio Brumotti è stato minacciato di morte. Il tutto sarebbe accaduto in pochi minuti e non sarebbe un episodio casuale, ma un’aggressione premeditata.

Aggressione a Striscia la Notizia: c’è premeditazione?

 

Quella accaduta sabato a San Basilio non è la prima aggressione subita dall’inviato e dalla sua troupe. Come ha ricordato il Corriere dalle sue colonne, era già successo a Bologna. Brumotti stava realizzando un servizio sullo spaccio nel parco della Montagnola, quando era stato inseguito e spintonato da alcuni spacciatori. In quel caso il danno era stata danneggiata una telecamera.

Questa volta, invece, ci sarebbero un ferito e delle minacce di morte. Due settimane prima Brumotti si era finto un acquirente per documentare lo spaccio nel parco, ma quando ha svelato la sua identità prendendo un megafono è stato affrontato da un gruppo di stranieri che hanno aggredito lui e la troupe di Striscia la Notizia, strappando loro le telecamere. Certo, viene da pensare che potrebbe non essere stato “un caso”. Difficile non aver riconosciuto il volto televisivo del noto Tg satirico. 

Sorge dunque il dubbio che l’aggressione sia stata premeditata. Quello che invece è sicuro è che fare l’inviato, anche per un programma satirico, resta sempre un lavoro rischioso.

Federica Macchia