Questa sera la Roma affronta allo stadio Olimpico (ore 20:30 su Sky) l’Atalanta di Gasperini con l’imperativo di incamerare altri tre punti per rispondere alle vittorie di Juventus (2-0 sulla Lazio, LEGGI LA CRONACA DI JUVENTUS-LAZIO) e Napoli (3-2 pirotecnico al Milan, LEGGI LA CRONACA DI NAPOLI-MILAN). I giallorossi, intanto, stanno definendo la cessione di Kevin Strootman: l’olandese, infatti, è vicinissimo al Marsiglia di Rudi Garcia, ex allenatore dei capitolini.
Vigilia delicatissima per la Roma di Eusebio Di Francesco: questa sera i romani affrontano l’agguerrita Atalanta di Gasperini che nella prima giornata di campionato ha strapazzato 4-0 il Frosinone neopromosso fra le mura amiche de “L’Atleti Azzurri d’Italia”. La piazza romanista, però, non è in fermento solo per l’imminente sfida contro la compagine bergamasca: Kevin Strootman, centrocampista olandese arrivato nel 2013 dal PSV, è in procinto di trasferirsi al Marsiglia di Garcia per 28 milioni di euro (25 cash, 3 di bonus). Il mister ex Sassuolo nella conferenza stampa di presentazione alla gara contro la Dea ha ammesso l’esistenza della trattativa tra Monchi ed il club francese. Tanta carne al fuoco con Roma-Atalanta che incombe minacciosa sullo sfondo: facciamo un po’ di ordine.
Nefasto l’ultimo precedente per i giallorossi: l’Atalanta vinse 2-1 all’Olimpico (foto dal web)LA SITUAZIONE STROOTMAN
L’OM ha bussato prepotentemente alla porta della Roma: il club francese vuole portare in Ligue 1 Kevin Strootman per accontentare, a distanza di un anno, mister Garcia. I transalpini hanno incassato l’assenso del calciatore olandese (4,5 milioni di euro l’anno e contratto quinquennale al centrocampista) ma la trattativa con Monchi tarda a sbloccarsi: il dirigente spagnolo, infatti, ha rispedito al mittente la prima offerta del Marsiglia (23 milioni di euro) chiedendone 30. Negoziazioni bloccate? Assolutamente no. L’ex PSV è fermamente convinto di partire e la Roma, ricevuta l’offerta congrua, non si opporrà alla cessione: il reparto nevralgico del campo è ben popolato grazie all’ultimo calciomercato orchestrato da Monchi, Di Francesco non ritiene più Strootman un titolare imprescindibile della formazione ed i diversi infortuni patiti dal ventottenne limitano l’antica dinamicità e lo strapotere fisico dell’orange. Anche dalla Francia arrivano le conferme dell’imminente chiusura delle trattative: il giornalista di RMC Sport Mohamed Bouhafsi, infatti, ha confermato l’intesa tra il giocatore ed il club guidato da Garcia. L’addio di Strootman alla Roma viene avvalorato anche da un piccolo, ma rilevante, indizio che arriva dal mondo dei social network: il calciatore ha smesso di seguire l’account ufficiale della Roma su Instagram. La notizia del possibile, quasi certo, addio dell’attuale numero sei giallorosso ha scatenato le ire dei tifosi romanisti che, attraverso i social, stanno riversando la loro rabbia contro la società al grido di “Strootman non si tocca!”. Lo stesso calciatore, ieri, è apparso scosso e commosso quando ha lasciato Trigoria, forse per l’ultima volta in carriera, dopo l’allenamento. La trattativa, però, è in via di definizione: visite mediche in giornata?
L’ATALANTA DI GASPERINI
Un occhio all’importante ritorno nel preliminare di Europa League contro il Copenhagen (0-0 l’andata a Bergamo) ed un occhio all’imminente sfida con i giallorossi. L’Atalanta di Gasperini arriva allo stadio Olimpico con l’obiettivo di bissare la vittoria romana dello scorso anno dopo aver strapazzato nella prima giornata di campionato il povero Frosinone di Longo. Tanta voglia di stupire nuovamente in Italia ed Europa per la Dea che potrebbe presentarsi nella Capitale con un piccolo, ma significativo, turn-over in vista dell’importante appuntamento europeo: i bergamaschi vogliono approdare con tutte le loro forze alla fase a gironi dell’Europa meno nobile e le parole di qualche giorno fa proferite dal tecnico ex Genoa ed Inter lasciavano poco dubbi in merito: “Priorità all’Europa League a discapito del campionato, per ora.” Tradotto: la gara di Roma, dopo l’esordio vittorioso che ha (ri)messo in vetrina il “Papu” Gomez, potrebbe essere interpretata da calciatori che in Danimarca si accomoderanno in panchina. Il tecnico, però, nella conferenza stampa di ieri ha corretto sensibilmente il tiro: “C’è grande attesa per questa partita. È vero che poi noi abbiamo giovedì un appuntamento importante col ritorno dei play-off di Europa League, ma in questo momento è giusto pensare solo alla Roma. Al Copenaghen cominceremo a pensare a partire da martedì. – le parole del tecnico nerazzurro – Lo abbiamo sempre detto, sarà una partita che determinerà molto del nostro futuro. La Roma è un’assoluta protagonista del campionato. E’ una trasferta complicata, pretendo il 100% della concentrazione”. Gasperini, poi, ha riservato un pensiero anche per Bryan Cristante che nella nell’ultima sessione di calciomercato ha lasciato la società nerazzurra per approdare alla corte di Pallotta: “Con noi ha fatto un percorso fantastico, mostrando maturità sia come giocatore come come ragazzo. Non è mai facile arrivare in una realtà nuova e di alto livello e farsi trovare pronti da subito. Io gli auguro di diventare un giocatore importante, per la Roma e per la Nazionale”. Dosare la stanchezza per ben figurare contro la Roma e centrare la qualificazione europea: Gasperini dovrebbe confermare tutto il pacchetto arretrato che ha portato a casa il clean sheet contro i ciociari, a centrocampo potrebbero partire titolari Castagne e Pessina che farebbero rifiatare Gosens e Pasalic mentre in avanti Barrow è pronto a sostituire Zapata. Sarà capitan Gomez a guidare le sortite offensive nerazzurre.
DI FRANCESCO TRA MERCATO E CAMPIONATO: “ATALANTA TEMIBILE, STROOTMAN? SCELTA CONDIVISA DA TUTTI!”
Calciomercato infuocato per i capitolini ma l’Atalanta ha già varcato le soglie di Roma con atteggiamenti belligeranti. Di Francesco, dopo aver ottenuto i tre punti contro il Torino nella prima uscita ufficiale dei giallorossi, è desideroso di rispondere alle vittorie di Juventus e Napoli presentandosi a punteggio pieno alla fine della seconda giornata di Serie A. Lo scorso anno i capitolini persero la sfida casalinga contro i bergamaschi aprendo, di fatto, il periodo buio che caratterizzò l’inverno romanista. La conferenza stampa di presentazione alla sfida contro l’Atalanta, com’era prevedibile, è stata calamitata dall’imminente cessione di Strootman al Marsiglia. Ecco le parole di mister Di Francesco dalla sala “Champions” di Trigoria: “Strootman? C’è una trattativa in corso, come sapete, le parti stanno valutando. Valuteremo il da farsi durante l’allenamento, anche per vedere la sua condizione psicologica. Sapete come la penso, è successo con Dzeko. Per me sarà convocato, al di là della disponibilità mentale del giocatore. Poi ovviamente vedrete dopo le convocazioni e saprete cosa abbiamo scelto insieme. Credo che questo argomento non possa essere più importante della partita. Finchè è stato con me è stato un giocatore importante come gli altri, non mi piace parlare di titolare. Va fatta una scelta insieme. Abbiamo tanti centrocampisti, dico solo che per me viene prima la squadra che il singolo.” Battute su Pastore e Kluivert, nuovi acquisti romanisti: “Pastore alto? E’ una valutazione che sto facendo e non è una sopresa, poteva giocare in quel ruolo lì, l’ho provato in allenamento e anche domenica. A Torino, se andate a vedere, ha svariato più tra le punte piuttosto che giocare da mezzala classica. La cosa più importante: è un giocatore di qualità, ma le sue si sono viste pochissimo. Ci aspettiamo più qualità da lui, al di la del ruolo. Posso anche metterlo punta centrale o terzino, ma se su 7 palloni ne sbaglia 5, il ruolo cambia poco… Basta che riacquisti continuità e serenità per mettere i propri mezzi al servizio degli altri. Kluivert titolare? E’ pronto per giocare titolare e per entrare a partite in corso, deve crescere ma si sta adattando benissimo. E’ una pedina che posso sfruttare sempre, valuterò il suo utilizzo tra oggi e domani. Ma rientra tra quei giocatori ‘in bilico’, che possono giocare dall’inizio o subentrare.” Chiosa sulla partita dello scorso anno persa con la Dea: “Errori da non ripetere? Si parla di una partita più di 7 mesi fa, non ha senso andarla a riprendere, anche per le valutazioni. Ma sappiamo bene che l’Atalanta è una squadra che sa quello che vuole, viene da 7 partite importanti e con il Copenhagen meritava nettamente di vincere. E’ una squadra che sa quello che vuole, con un ottimo allenatore.” A differenza del suo dirimpettaio, l’ex tecnico di Pescara e Sassuolo cambierà poco rispetto alla trasferta vittoriosa di Torino: Cristante sostituirà il partente Strootman mentre El Shaarawy appare leggermente in vantaggio su Kluivert. L’olandesino, autore dell’assist vincente a Dzeko, potrebbe giocarsi con l’egiziano una maglia da titolare fino alla fine. In avanti, ovviamente, prenderà il comando della situazione il “Cigno di Sarajevo” con capitan De Rossi pronto a guidare la linea mediana con l’ex di giornata più atteso e Pastore. Chiusura dedicata proprio al calciatore argentino ex Paris Saint-Germain: il “Flaco” potrebbe essere schierato nei tre davanti togliendo la maglia di titolare a Under…
NON SOLO KEVIN STROOTMAN A MARSIGLIA…
Gli intrecci di mercato tra Roma e OM non si esauriscono con l’imminente cessione di Strootman: l’arrivo nella città transalpina di Nemanja Radonjic, acquistato dal Marsiglia per 11 milioni di euro dalla Stella Rossa, frutterà ai giallorossi 3 milioni di euro. Il talento serbo arrivò in Italia sotto il regno di Walter Sabatini ma il suo carattere bizzoso decretò il suo addio alla Capitale. Se è vero che tutte le strade portano a Roma, possiamo asserire con la medesima certezza che l’autostrada Roma-Marsiglia è attualmente la più trafficata…
ANDREA MARI
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