Quante volte ti è capitato di sentirti dire che l’utilizzo prolungato della piastra possa danneggiare i tuoi capelli? E quante volte hai ceduto alla paura di rovinare la tua chioma e hai rinunciato a sistemare la tua acconciatura come la desideravi? Beh, oggi puoi smettere di preoccuparti: volere i capelli lisci non è un capriccio per il quale temere la calvizie.
Ti basterà informarti a dovere ed utilizzare sempre prodotti adatti ai tuoi capelli e al tuo cuoio capelluto; del resto, ogni essere umano è differente rispetto agli altri e presenta le sue particolarità, per cui ognuno ha il diritto di utilizzare gli strumenti più aderenti alla conformazione della propria chioma. Vediamo insieme gli aspetti principali da tenere in considerazione.
Com’è fatto un capello?
Non siamo qui per farvi una lezione di scienze, ma conoscere la composizione dei vostri capelli è fondamentale per capire i rischi del calore derivante da strumenti come phon o piastre. Ogni capello è formato da tre componenti:
- midollo, cioè la parte più interna e sensibile;
- corteccia, che riveste il midollo;
- cuticole, che compongono la parte più esterna del capello e lo proteggono dagli agenti esterni.
I capelli sani sono forti e protetti in quanto presentano cuticole chiuse e rigide, che proteggono la parte più interna e rendono il capello lucente; se i capelli sono rovinati, invece, presenteranno cuticole aperte, lasciando modo agli agenti esterni (come il calore) di intaccare e danneggiare le componenti più interne dei capelli, rovinandoli. Questi ultimi tenderanno inoltre a spezzarsi più facilmente. Sarà per questo motivo importante adottare misure adatte a mantenere le cuticole chiuse e resistenti. Tra queste, vi è l’utilizzo di termoprotettori.
Termoprotettori per capelli
I termoprotettori sono tra i prodotti più efficaci ed utilizzati per proteggere i propri capelli. Essi sono in grado di creare una sorta di patina (tramite la cosiddetta “azione filmogena”) che avvolge i capelli e non solo li protegge, ma evita anche che essi si disidratino. Numerosi sono gli studi che certificano l’assoluta validità scientifica di questi prodotti, motivo per cui dovresti introdurli nella tua “styling routine”.
Come scegliere il termoprotettore più adatto?
Per farlo, sarà necessario analizzare la tipologia di chioma sulla quale verrà applicato il prodotto. Se per i capelli sottili si preferiscono prodotti spray, per i capelli più spessi sono da prediligere prodotti oleosi. Per quanto riguarda invece la messa in piega, dobbiamo distinguere tra:
- piega liscia con piastra: è da preferire un termoprotettore spray leggero;
- piega liscia con spazzola e phon: in questo caso l’utilizzo di prodotti in forma di creme è consigliato, affinché spazzolarsi sia meno complesso e più piacevole;
- piega mossa: qui si dovrà utilizzare un termoprotettore sotto forma di siero, che non vada a rischiare di stressare eccessivamente il capello.
Come applicare un termoprotettore per capelli?
Nulla di più semplice: basterà procedere a lavare e ad asciugare la propria chioma, meglio se con uno shmapoo lisciante e anti-crespo, se prevedi di stirare la tua chioma mossa o riccia. Quando i capelli saranno ancora umidi e ben tamponati con un saciugamano, si potrà procedere allora all’applicazione del prodotto lungo tutto il capello (esclusa le radici per non appesantirli), in maniera uniforme ed omogenea. Gli ultimi passi saranno quindi quelli della pettinatura e dell’asciugatura tramite phon.
Altri consigli per proteggersi dal calore
Oltre al necessario utilizzo di un termoprotettore, si possono adottare degli accorgimenti al fine di preservare maggiormente la salute e l’integrità dei vostri capelli:
- utilizzare il phon ad una temperatura non troppo elevata, cercando di esporre in maniera minore e più contenuta i capelli al calore dell’asciugacapelli, che alla lunga può risultare dannoso;
- ridurre l’utilizzo di piastre: è vero che, proteggendosi a dovere, i rischi legati a questi strumenti sono minimi. Tuttavia, come in ogni cosa, “il troppo stroppia” ed è bene ricordare che fare un utilizzo quotidiano ed intensivo della piastra può danneggiare i capelli, anche se si fa uso di un termoprotettore;
- applicare maschere nutrienti e liscianti, che rendono i capelli più pettinabili e morbidi, in modo da ridurre il numero di passate con la piastra.
Quali sono i migliori termoprotettori in circolazione?
Come spiegato in precedenza, non esiste un singolo prodotto universalmente migliore, ma comparando le varie offerte dal mercato con le diverse tipologie di capelli, si possono individuare dei prodotti che rispondano alle diverse esigenze, nonché ad elevati standard qualitativi.
Piastre a vapore
Capita spesso di sentire che la piastra possa nuocere alla salute dei capelli, ma quanto c’è di veritiero in questa affermazione? Beh, per capire la veridicità di questa assunzione, basta ricordare la struttura di ognuno dei capelli che abbiamo in testa. Le cuticole tendono ad aprirsi di fronte alle alte temperature, lasciando la chioma spenta, opaca e vulnerabile. Proprio per questo, alcuni tipi di piastra, che possono raggiungere anche i 220°C, rappresentano un rischio di danni e deterioramento dei vostri capelli.
Vantaggi e svantaggi della piastra a vapore
Risulta quindi utile lo strumento della piastra a vapore. Essa infatti, sfruttando temperature più basse rispetto a quelle della piastra classica (idealmente tra i 140°C e i 170°C) e l’utilizzo del vapore acqueo per la messa in piega (invece che del calore), evita di stressare e danneggiare i capelli, portando inoltre ad un risultato più che ottimale. Si otterrà, infatti, una chioma molto più lucida e resistente, morbida e senza doppie punte. Tuttavia, bisogna comunque menzionare alcuni degli svantaggi che la piastra a vapore presenta, a differenza di quella classica. Sebbene i modelli all’ultimo grido siano davvero migliorati, le piastre a vapore tendono ad essere più pesanti di quelle normali, a volte più ingombranti e leggermente meno efficaci.
Come utilizzare correttamente questo strumento?
Basterà seguire dei semplici passaggi:
- riempire l’apposito serbatoio con dell’acqua;
- collegare la piastra alla presa di corrente;
- scegliere la temperatura adatta all’utilizzo che se ne vuole fare;
- usarla!
Ricordarsi di riempire il serbatoio prima di attaccare la presa alla corrente, per evitare di correre rischi inutili.
Come scegliere la giusta piastra al vapore?
Così come per i termoprotettori, si può affermare che non esista una piastra a vapore universalmente migliore delle altre. Ognuna di esse infatti sarà specificamente progettata per una diversa tipologia di capelli e, quindi, solo analizzando le specifiche di ciascun modello potrai decidere quale è più adatta al tuo capello e al tipo di styling che vuoi eseguire.
Le varie piastre a vapore si differenziano infatti per diversi aspetti, come il tempo di riscaldamento, la temperatura massima che possono raggiungere, il costo, la larghezza delle piastre e la presenza di un pettine su di esse.
Conclusioni
Insomma, che si parli di termoprotettori o di piastre a vapore, ciò che deve essere chiaro è un consiglio che sentiamo di darvi: quello di conoscere i vostri capelli. Questo perché solo conoscendo al meglio la composizione della vostra chioma potrete scegliere i prodotti più adatti a voi, senza finire in balia di pubblicità che sembrano vendervi sempre la ricetta del successo e della felicità.
Ciò che va compreso è che non esiste una crema, una piastra o uno spray che possa salvare i vostri capelli dal deterioramento, ma esistono dei comportamenti responsabili che si possono adottare per potersi proteggere e stare tranquilli. Il primo passo è comprare prodotti che siano veramente adatti a voi e alle vostre esigenze e vedrete che il risultato vi lascerà di certo entusiasti e soddisfatti!