Il consiglio militare del Sudan, dopo aver preso la settimana scorsa il potere con un colpo di stato, ha arrestato in blocco i membri del governo Al-Bashir.
Il Generale Shams Ad-din Shanto, portavoce della giunta militare, ha esortato l’opposizione a scegliere il prossimo Primo Ministro poiché il nuovo potere non ha intenzione di mettere veti né sul nome né sulle manifestazioni di protesta. Qualsiasi scelta verrà rispettata nella speranza che la “ripresa della vita normale” avvenga il prima possibile. Sono settimane che le manifestazioni vanno avanti senza placarsi nonostante le ultime svolte, ma con gli ultimi annunci sembra che il Sudan riveda la luce dopo un periodo buio durato circa 30 anni.
Il consiglio militare ha annunciato le seguenti decisioni:
fonte: bbc.com
- Nuovi capi dell’esercito e della polizia
- Un nuovo capo dei servizi segreti (NISS)
- La creazione di commissioni per combattere la corruzione e per indagare sull’ex partito al potere
La revoca di tutte le restrizioni sui media e la censura
- Il rilascio di poliziotti e agenti di sicurezza detenuti per aver sostenuto i manifestanti
- Una revisione delle missioni diplomatiche e il licenziamento degli ambasciatori del Sudan negli Stati Uniti e all’ONU