I media locali riferiscono un tentativo di colpo di stato in Sudan da parte di un gruppo vicino all’ex-regime di Omar Al Bashir. Arrestati 40 golpisti.
Il tentato colpo di Stato è stato sventato nella notte dalla autorità locali. Il gruppo, vicino all’ex-regime di Omar al-Bashir rovesciato due anni fa, ha cercato di occupare le sedi di radio e televisioni di Stato. Si tratterebbe di “ufficiali a bordo di mezzi blindati arrivati dalle regioni di Wadi Sidna e Omdurman“.
“Colpo di stato fallito, la gente dovrebbe affrontarlo”
L’emittente Al Arabiya riporta che i presunti leader golpisti siano già stati arrestati, mentre altre fonti parlano di dispiegamenti di forze militari in alcune aree della capitale Khartoum e Omdurman. L’agenzia turca Anadolu sostiene che siano 40 i membri dell’esercito ribelli, come riporta una fonte militare. I ribelli sarebbero stati guidati da maggiore generale Abdel-Baqi Bakrawi. Si parla di una quarantina di arresti, tutti legati all’ex presidente Omarr Al Bashir.
“C’è stato un tentativo di colpo di stato fallito, la gente dovrebbe affrontarlo”, hanno annunciato le radio e televisioni di Stato. La consueta programmazione è stata interrotta per permettere di trasmettere i canti patriottici, mentre il golpe era ancora in atto.
“Tutto sotto controllo”
Mohammed El Faky Suleiman, membro del Consiglio sovrano del Sudan, ha tranquillizzato i cittadini con un post su Facebook, spiegando che “è tutto sotto controllo“. In un altro post ha esortato i sudanesi ad “alzarsi e difendere il proprio Paese e la transizione”.
A seguito della destituzione dell’ex presidente Al Bashir nell’aprile 2019, il Sudan è governato da un fragile accordo di transizione, che vede al potere militari e civili. La autorità di transizione affermano che già in precedenza sono stati scoperti e sventati colpi di stato legati a figure vicine a Bashir.
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