Sudtirol, parla il DS Paolo Bravo: “Esonero di Bisoli a malincuore”

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Di Maria Laura Scifo

Nel calcio é facilissimo chiudere un capitolo e andare avanti. Anche perché in alcuni casi si é costretti dalle circostanze. Così é avvenuto di recente in casa Sudtirol che dopo aver sfiorato addirittura la promozione in A lo scorso anno con le semifinali playoff, quest’anno invece lotta nelle zone di bassa classifica per mantenere la categoria. Per questo motivo l’esonero del tecnico Bisoli si é reso necessario e, seppure a malincuore, inevitabile. Di questo ha parlato il direttore sportivo dei biancorossi Paolo Bravo ai microfoni del Corriere dell’Alto Adige.

Paolo Bravo: “Esonero di Bisoli a malincuore”

Crediti foto: Sudtirol | Facebook

Queste dunque alcune delle parole del DS Bravo: “La dinamica che ci aveva portato a ottenere un meraviglioso ambiente era venuta meno, avevo la sensazione di poter mettere a rischio il risultato di tutti. Così ho deciso e valutato, insieme al club, ed è arrivato a malincuore l’esonero di mister Bisoli. Il gruppo di lavoro resta lo stesso, quindi Valente non partirà da zero: si sono messi tutti a disposizione e li ringraziamo. Il nostro progetto è di sopravvivenza: abbiamo 17 punti, non uno. Anche se avessimo 2-3 punti in meno, il nostro campionato è questo: ciò che si è visto lo scorso anno era fantascienza. Qui serve l’energia per fare bene e la coesione, i campioni al Südtirol non arriveranno mai: a parte Masiello non abbiamo giocatori che hanno fatto dieci anni di B o di A, siamo tutti scommesse, anche il sottoscritto“.

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