Un campione del mondo (per due volte consecutive) che non ammaina bandiera bianca. Dopo aver conquistato gli ultimi due campionati in Superbike, Alvaro Bautista è attualmente al comando della classifica dedicata ai piloti dopo diversi appuntamenti corsi nel Mondiale 2024 della SBK. Una consapevolezza che regala costantemente gioia allo spagnolo che non pensa, minimamente, a ritirarsi nella prossima annata motoristica. Una certezza, quindi, per Aruba.it Ducati che potrebbe continuare il suo percorso con l’iberico: soprattutto in caso di terzo titolo iridato di fila.

Le parole di Alvaro Bautista: “Voglio essere sempre competitivo”

(Crediti foto: WorldSBK | Facebook)

Le motivazioni sono diverse ogni anno. Se non posso vincere, cerco di ottenere il miglior risultato possibile. Sento meno pressione di quando ero in MotoGP, sento di correre perché mi diverto e perché voglio farlo. Lo vivo come un hobby, non come un lavoro. E quando è qualcosa che vuoi, non hai bisogno di una motivazione, perché mi diverto e mi piace ciò che faccio. Con l’età e l’esperienza vedo le cose diversamente – queste le parole di Alvaro Bautista ai microfoni ufficiali della WorldSBK.com -. Quest’anno è diverso, i piloti sono diversi e il livello è diverso. Ho iniziato con un problema fisico e, non so perché, quest’anno ho più motivazione e voglia di lavorare per migliorare. Sento che il livello è più alto e per essere competitivo devo lavorare di più; ma non si tratta di una vera motivazione, è che voglio essere competitivo e quindi devo lavorare di più. Non sono come altri piloti che hanno vinto e che se incontrano difficoltà pensano ‘Ho fatto tanti anni e me starò a casa, non ho bisogno di continuare a lavorare e a migliorare‘”.

Quale futuro per il campione del mondo?

La mia famiglia è importante e ho la sensazione che a loro piaccia il mio mondo. Non si tratta solo della famiglia. Sono stato tanti anni ad un alto livello di competizione, c’è l’età e cominciano ad esserci più fattori esterni alla famiglia che possono influenzare il mio futuro. Ci sono anche nuovi rivali, fortunatamente ho un buon supporto da famiglia e amici, questo mi mantiene concentrato sulle corse. Se me lo avessi detto prima della prima gara, non ci avrei creduto. È una bella sorpresa guidare il campionato. In questo momento voglio avere un buon feeling con la moto, non è lo stesso dell’anno scorso e quindi prima di pensare al futuro voglio recuperare la sensazione di essere al 100%. Ora sento di essere all’85% o al 90%Dopo i test a Cremona e Misano spero di ritrovare il feeling e di arrivare al meglio alle gare di Misano“.

(Crediti foto: Pagina Facebook del pilota)

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