Superbike, la tappa australiana non ha sorriso alla Honda

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Di Redazione Sport

Una moto completamente rivoluzionata che ha regalato lo stesso, opaco, risultato di quella “rottamata” con disonore. Non sono certamente positive le sensazioni che il team nipponico si porta a casa dopo il primo round del Mondiale 2024 corsa in Australia, sulla pista di Phillip Island. Un weekend che era iniziato subito sotto a una cattiva stella con Iker Lecuona che è stato impossibilitato a scendere in pista per colpa di un infortunio alla spalla. La CBR non ha risposto presente regalando all’unico centauro di Honda rimasto in gioco, Xavi Vierge, un decimo posto in Gara 1 diventato ben presto il miglior piazzamento della tre giorni nella terra dei canguri. Poco, anzi pochissimo, per una squadra che sperava di essersi messa alle spalle il periodo più negativo.

Honda non impatta bene con il Mondiale 2024 di Superbike, Xavi Vierge: “Dobbiamo fare i conti con la realtà…”

(Credit foto – GPone.com)

Dobbiamo fare i conti con la realtà e, purtroppo, al momento c’è ben poco di cui essere felici – ha detto Xavi Vierge di Honda al termine del primo round australiano della SBK -. Ad essere sinceri il feeling con la moto non è male e, anzi, mi diverto a guidarla. Il problema è che non siamo veloci come gli altri e facciamo molta fatica sia a far girare la moto, sia ad uscire dalle curve, perciò diventa estremamente difficile farsi strada all’interno del gruppone nella bagarre visto che occorre frenare tardissimo, percorrere linee diverse da quelle ideali e stressare di più la gomma. Quando guido da solo e resto nella traiettoria ideale il mio passo gara non è male, ma ciò che conta è la posizione in gara e purtroppo non stiamo ottenendo i risultati che speravamo. Se non altro, sia io che la squadra siamo consapevoli della situazione e sappiamo di dover continuare a cercare una soluzione per tornare ad essere competitivi il più in fretta possibile“.

(Credit foto – GPone.com)

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