Una caduta al Race of Champions che fortunatamente non ha lasciato strascichi importanti. Nicolò Bulega ha tirato un sospiro di sollievo e in questo weekend si preparerà, con grande attenzione, alla tappa che porterà la Superbike in Portogallo. Un round che dovrà vedere l’azzurro tra i protagonisti: il pilota Ducati è l’unico, infatti, che è rimasto timidamente in scia del ciclone Toprak Razgatlioglu, corridore turco di BMW che si è piazzato al comando dei giochi grazie a un tris straordinario di triplette negli ultimi appuntamenti. Il rookie della SBK sembra essere l’ultimo ostacolo dell’anatolico in vista della sua marcia, incredibile, che dovrebbe portarlo verso il secondo titolo di campione del mondo. Un gravoso compito che il ducatista ha preso sul serio, senza alcuna pressione.
Nicolò Bulega, niente danni dopo la caduta al Race of Champions: “Io non ho rilasciato interviste, sto bene”
“Ciao a tutti, visti i tanti messaggi che mi avete inviato mi fa piacere comunicarvi che dopo vari controlli non ho riscontrato alcun danno grave alla spalla, solo una contusione all’articolazione acromion claveare, per cui dovrò fare terapia e riabilitazione – il messaggio social, affidato al suo canale Instagram, di Nicolò Bulega che ha parlato della caduta alla Race of Champions –. Ci tengo, però, a chiarire che io non ho rilasciato alcuna dichiarazione circa l’accaduto per cui ciò che si legge in rete non è a me riconducibile. Grazie per l’affetto, ora testa a Portimao e forza Ducati“.
(Credit foto – Ducati)