Uno sfidante inatteso e un favorito poco quotato. Sembra davvero essersi capovolto questo Mondiale 2024 di Superbike che vede Toprak Razgatlıoğlu leader della classifica iridata, con la sua BMW che primeggia anche nei Costruttori, e il rookie Nicolò Bulega suo sfidante più prossimo dopo le bandiere bianche sventolate, copiosamente, dal campione del mondo Alvaro Bautista. Il ragazzo di Borgo Panigale, numero undici della griglia, è l’unico baluardo della SBK contro la furia incessante del centauro turco.
Le parole di Nicolò Bulega: “Mi godo il momento e non penso alla classifica”
“Quando Toprak mi ha superato ho provato a stare con lui, ma ho visto subito che non era possibile. A quel punto ho cercato di incrementare il mio vantaggio nei confronti dei miei inseguitori per assicurarmi la seconda posizione. Ho fatto del mio meglio e ho portato a casa un altro podio, l’undicesimo sino ad ora, per cui mi ritengo soddisfatto – queste le parole di Nicolò Bulega di Aruba Ducati riportate da Moto.it –. on penso proprio alla classifica, ma vivo alla giornata pensando solo alla gara successiva. Cerco di fare sperienza e di ottenere sempre il migliore risultato possibile. Niente altro. Non ritengo di stare lottando con Toprak, perché quando siamo vicini lui è al di sotto del 90% mentre io sono al mio 100%. Potremmo parlare di lotta se fossimo entrambi al limite ma lui non lo è. Oggi ho fatto tutto bene, sono partito velocemente, ho sempre fatto le traiettorie giuste e non ho mai molato di un centimetro. Sinceramente al momento non so dovrei potrei migliorare“.
“Bautista mi ha chiesto scusa”
“Quando ho visto che Bautista cercava di superarmi ho pensato di staccare al massimo delle mie possibilità, ma quando eravamo affiancati ho capito che non ce l‘avremmo fatta a fare la curva e sono andato dritto. Per fortuna non sono caduto nella sabbia e sono riuscito anche a mantenere la seconda posizione. Alvaro mi ha chiesto scusa, ma tra noi non ci sono problemi. E’ una brava persona e so che ha capito subito che ha commesso un errore. Non credo proprio che lui soffra la mia presenza. Caso mai è il contrario visto che io sono un debuttante e lui è il campione del mondo“.
(Credit foto – Ducati)
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