Il graffio di un ex campione del mondo che negli ultimi anni sembrava caduto in una spirale negativa che ha portato alla separazione con Yamaha e all’arrivo, molto chiacchierato, in BMW. Sembrava un azzardo, infatti, quello compiuto da Toprak Razgatlioglu che aveva accettato a scatola chiusa la corte di un team che era andato peggio rispetto alla Casa giapponese in blu. Invece, la squadra teutonica si è dimostrata abile a consegnare una moto performante al turco. Il resto lo ha fatto il campione con il numero cinquantaquattro: doppietta di vittorie fantastica in Catalunya in Gara 1 e Superpole Race che ha dissipato ogni dubbio sulla scelta compiuta dall’anatolico che attualmente se la ride ripensando alle critiche del recente passato. Complimenti.
Le parole di un Toprak Razgatlioglu gongolante: “Nessuno credeva alla vittoria con BMW”
“La mia strategia prima della gara era quella di risparmiare le gomme – queste le parole di Toprak Razgatlioglu di BMW –. Quando Nicolò Bulega mi ha passato ho provato a stare con lui, ma poi ho pensato che su questa pista dove non avevo mai vinto anche un secondo posto sarebbe stato buono per me e per la BMW. Ho rallentato il mio ritmo e Iannone mi ha superato, ma dopo pochi giri ho visto che era in difficoltà con le gomme. Ho mantenuto il mio ritmo, ma quando mancavano pochi giri al termine ho pensato che era giunto il momento di tentare il tutto per tutto e mi sono avvicinato a Bulega. L’ho visto in difficoltà e l’ho superato. Nell’ultimo giro sorridevo nel casco pensando che nessuno credeva che avrei potuto vincere subito con la BMW, invece ci sono riuscito e ho vinto al secondo round e per di più su di una pista dove non avevo mai vinto. Vincere qui ed ottenere anche la pole position battendo il record della pista è un sogno che si è avverato. Qui tutti credono in me e questo mi rende calmo e non mi fa sentire la pressione. Abbiamo vinto ma non ci fermeremo qui. Cercheremo di vincere anche domani e nelle prossime gare“.
(Credit foto – pagina Facebook del centauro turco)
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