Superbike | Toprak Razgatlioglu re di Misano: ora è al comando

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Di Redazione Sport

Un campione che si era intristito in Yamaha e che sembra essere rinato a nuova vita nel suo primo anno in BMW. Scommessa vinta, certamente, per un Toprak Razgatlioglu che in quel di Misano 2024, ultimo round corso nella Superbike, si è preso completamente le luci della ribalta come non capitava da anni. L’ex campione del mondo della categoria dedicata alle derivate ha messo a segno una tripletta fantascientifica (Gara 1, Superpole Race e Gara 2) cogliendo anche il miglior tempo nella Superpole che gli aveva regalato la pole position. Un dominio totale che ha regalato al turco punti su punti che gli sono serviti per sopravanzare, mettendo anche un piccolo margine di vantaggio, Alvaro Bautista, il numero uno apparso un po’ in difficoltà. Un successo totale che eleva l’anatolico come favorito per la vittoria finale. Campione del mondo (e Ducati) permettendo.

Le parole di Toprak Razgatlioglu dopo la tripletta italiana: “La volevo fortemente, avevo la moto migliore!”

(Credit foto – BMW)

Rimanere attaccato a Bulega? Molto difficile, perché lui in quel momento stava dando il 100%. Inoltre inizialmente ho perso terreno perché alla curva quattro al primo giro tutti hanno tagliato la traiettoria verso l’interno, per chiudere la strada agli altri. Per questo motivo non sono riuscito a percorrere la traiettoria giusta e a restare davanti, ed ho perso posizioni. Poi ho ricominciato a spingere forte, incrementando il mio passo giro dopo giro. Non appena mi sono reso conto di avene di più sono andato in testa, anche per imporre il mio ritmo. Volevo fortemente questa tripletta qui a Misano – queste le parole di Toprak Razgatlioglu, autore di una meravigliosa tripletta con BMW, nelle dichiarazioni riportate da Moto.it-. La mia moto oggi era migliore rispetto a ieri soprattutto per quanto riguarda l’aderenza all’anteriore. Ho scelto ancora la SC2 all’anteriore ma questa volta sono andato più forte. Però stiamo iniziando solo ora a capire meglio la nostra moto e a trovare i set up migliori anche con le alte temperature. Stiamo ancora imparando e la cosa importante, che mi rende felice, è che la squadra non smette mai di lavorare forte, anche se ora stiamo vincendo. Anche per questo sono fiducioso per il futuro. Inoltre arriveranno piste che mi piacciono come molto come Donington o Magny Cours”.

“MotoGP? Lì tutto è diverso, ma…”

Bautista? Innanzitutto non dimentichiamoci che in Gara2 lui è partito molto indietro. E poi succede così a tutti. Ci sono weekend nei quali va tutto bene ed altri nei quali devi limitare i danni e portare a casa la maggior quantità possibile di punti. La MotoGP? Là è tutto diverso. Se ci dovessi andare mi dovrei adattare a quelle moto, a pneumatici diversi… per il momento non ci penso. Mi sto divertendo molto qui in Superbike. Sto andando forte con la BMW e mi piace contribuire al suo sviluppo. In futuro non lo so. Vedremo”.

(Credit foto – WorldSBK.com)

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