Lo scossone è servito sul tavolo del calcio europeo. Nell’angolo rosso del ring ci sono i dodici club separatisti che hanno varato ed ufficializzato la nuova Superlega, mentre nell’angolo blu alberga la UEFA che ha minacciato gravi ripercussioni per le società insorte. Compresa l’esclusione immediata dalle competizioni europee di Champions League ed Europa League. Come potrebbero cambiare le semifinali delle due coppe?
È guerra. Fin qui, a dire il vero, sono “soltanto” schermaglie dialettiche affidata a freddi comunicati e a diverse dichiarazioni al veleno da parte di entrambi gli schieramenti. Nel mezzo di queste due correnti, però, c’è una stagione da portare a termine e milioni e milioni di tifosi che attendono di capire quale sarà il futuro del club tifato. Una situazione complicatissima generata da questo scisma che dovrebbe ridisegnare anche le semifinali delle coppe europee in corso di svolgimento.
Superlega e coppe europee: Champions League completamente azzerata, Roma-Villarreal la finale di Europa League?
Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, è stato chiaro: “Le squadre separatiste saranno sospese dalle nostre competizioni”. Questa dichiarazione, ovviamente, potrebbe contribuire a ridisegnare le semifinali delle coppe europee dopo l’ufficializzazione della Superlega. Il penultimo atto della Champions League potrebbe essere cancellato completamente: tre delle ultime quattro compagini rimaste (Real Madrid, Manchester City e Chelsea) figurano nelle fondatrici della nuova competizione, con il Paris Saint-Germain che potrebbe entrare molto preso nella fila delle separatiste.
Situazione più lineare, invece, in Europa League: Roma e Villarreal potrebbero accedere direttamente alla finalissima di Danzica sfruttando l’estromissione dalle competizioni UEFA di Manchester United ed Arsenal. Sono attimi di assoluta riflessione nelle stanze dei bottoni dell’organo calcistico europeo: come finirà questa stagione sportiva?
Seguici su Metropolitan Magazine