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Survive: Escape from Atlantis, o anche “The Island”

Nel 2012 la Stronghold Games ha riportato alla ribalta il gioco che un tempo era conosciuto con il solo nome di “Atlantis“, prodotto dalla Parker ben 30 anni prima.
Questa riedizione prevede l’utilizzo di materiali diversi come cartone e legno, in sostituzione alla plastica del vecchio gioco.
La meccanica prevede un piazzamento tessere “al contrario” che vi spiegherò a breve.
La durata è di circa 45-60 minuti ed è adatto da 2 a 4 giocatori.

Survive: EFA – Ambientazione & Ispirazione

Siamo nel pieno della scoperta riguardo la leggenda di Atlandide. Miriadi di esploratori partono alla sua ricerca, sperando di poter fare il colpo grosso e mettere le mani su ingenti ricchezze.
Pare proprio che ci siano riusciti solo che, come narra la leggenda, la famosa isola sta per affondare.
Dopo averla visitata e recuperato gli importanti manufatti, ora gli esploratori devono fuggire prima di sprofondare nelle acque che circondavano Atlantide. Ci sono solo alcune barche in grado di poterli sostenere ma non sarà una passeggiata. Balene, squali e serpenti marini sono in agguato!

Spiagge, foreste e montagne – Contenuto: Con cosa giochiamo

Tutto il contenuto di “Survive: Escape from Atlantis”, in questa edizione della Stronghold Games, si trova all’interno di una scatola quadrata che riporta in copertina l’illustrazione di alcuni esploratori intenti a fuggire da Atlantide.
Il tutto è comodamente suddiviso in degli appositi scomparti, ecco l’elenco:

• 1 tabellone di gioco;
• 40 tessere Terreno (16 tessere Spiaggia, 16 tessere Foresta e 8 tessere Montagna);
• 40 pedine Esploratore (10 per ogni colore);
• 5 pedine Serpente di Mare;
• 6 pedine Squalo;
• 5 pedine Balena;
• 12 pedine Barca;
• 1 dado Creatura;
• 1 Regolamento.

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Atlantide è quasi sprofondata del tutto – PhC: Emanuele Iuliano

Le pedine degli animali sono in legno, mentre gli esploratori e le barche sono in plastica. Le tessere terreno, invece, sono di cartone in diversi livelli in base al tipo: dalla più sottile della spiaggia, alla più spessa per la montagna.
Come anticipato, per questa edizione c’è stata un’enorme rivisitazione rispetto allo storico gioco trentenne, il quale riportava quasi tutte le componenti in plastica (tra cui i terreni tridimensionali).

Ecco il Video Unboxing.

Survive: Escape from Atlantis

Ho precedentemente detto che il meccanismo di questo titolo potrebbe essere definito “un piazzamento tessere al contrario“. Questo perché l’azione di fondo da compiere durante ogni turno, è proprio quella di rimuovere una delle tessere terreno posizionate durante il setup.


Quest’ultimo, prevede che le tessere terreno vengano mescolate e piazzate casualmente in maniera circoscritta al centro del tabellone di gioco; questa sarà l’isola di Atlantide.
Verranno piazzati, inoltre, i serpenti marini sugli appositi spazi prestampati. I giocatori avranno a disposizione un determinato numero di meeple esploratori, i quali riportano un valore compreso nell’intervallo che va da 1 a 6. Essi dovranno essere posti, in maniera strategica in base al loro punteggio, su Atlantide. Dopo aver fatto ciò, i proprietari non potranno più rivedere il numero assegnato sotto gli esploratori. Quindi, metteranno infine delle barche negli spazi mare da loro designati, pronte ad accogliere in salvataggio gli esploratori.

L’obiettivo è quello di far giungere i propri esploratori presso le isole sicure, poste ai 4 angoli della plancia. A fine partita ogni partecipante sommerà i valori segnati sotto i meeple portati in salvo, del proprio colore.

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La situazione è ancora tranquilla – PhC: Emanuele Iuliano

Fasi del turno

Ogni giocatore, durante il proprio turno, segue queste 4 fasi: giocare una tessera terreno (si salta durante il primo round), muovere un esploratore e/o una barca, rimuovere un terreno, tirare il dado creatura.

La tessera da giocare durante la propria fase, potrebbe provenire da quelle rimosse durante la terza fase.
Esistono infatti 3 tipi di effetti celati sotto le tessere terreno: quelli immediati, quelli da utilizzare nella prima fase e quelli da utilizzare in risposta agli avversari. Si distinguono per il colore del bordo.

Il movimento, invece, può essere distribuito tra i propri esploratori e le barche governate dal giocatore attivo. Il massimo degli spostamenti è pari a 3. Nel momento in cui un esploratore cade in acqua, divenendo un nuotatore, può effettuare solo 1 movimento alla volta.

C’è un ordine da seguire per poter rimuovere le tessere terreno. Obbligatoriamente si parte dalle spiagge. Nel momento in cui si è impossibilitati a farlo, si passerà alle foreste e poi alle montagne. Sotto una delle tessere montagna si cela il vulcano, il quale segnerà la fine immediata della partita, a simboleggiare lo sprofondamento di Atlantide.
Tra gli effetti immediati delle tessere vi sono l’apparizione delle altre creature marine, di barche o vortici.
Quelli da utilizzare a inizio turno, invece, prevedono lo spostamento bonus degli elementi del gioco come esploratori, barche o le creature. Da queste ultime ci si può difendere grazie agli effetti da utilizzare in risposta agli avversari.

Il dado creatura

L’ultima fase del turno vede il lancio del dado creatura. Esso riporta i simboli dei 3 animali marini, ognuno con un proprio movimento ed effetto.
La balena può muoversi fino a 3 spazi mare e distruggerà le barche sul suo cammino, facendone divenire i passeggeri dei nuotatori.

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Sull’isola sicura? – PhC: Emanuele Iuliano


Lo squalo muove fino a 2 spazi mare e divorerà i nuotatori che incontra, rimuovendoli dal gioco.
Infine il serpente di mare muove di un solo spazio acqua, ma il suo effetto racchiude l’unione dei due precedenti.

Survive: Escape from Atlantis – Titoli di coda

Nonostante i suoi quasi 40 anni si facciano sentire, Survive: Escape from Atlantis tiene ancora duro nel panorama ludico moderno. In verità, ha visto un’ulteriore ri-edizione nel 2010 sempre della Stronghold Games, la quale univa le regole del primo “Atlantis” con le nuove, più le espansioni incluse ed un restyling.

Questo titolo possiede un’ottima scalabilità; risulta una piacevole partita a scacchi in 2 giocatori, mentre all’aumentare dei partecipanti viene incrementata anche la competitività.
Sicuramente l’alea è predominante, poiché è impossibile sapere cosa celano le tessere terreno.
In ogni caso c’è una buona base di pianificazione e strategia durante il setup, nel momento in cui si posizionano i propri esploratori.
La varietà è data sicuramente dal setup sempre casuale e dall’inclusione delle espansioni, le quali aggiungono nuove bestie delle profondità e portano il numero massimo di giocatori fino a 6.

Personalmente ritengo l’ambientazione ben presente. Si ha davvero la sensazione di dover sfuggire ai mostri e vedere l’isola sprofondare man mano.
Survive: Escape from Atlantis è un’ottima scelta da intavolare sia come introduttivo leggermente avanzato, che come gioco nostalgico per i boardgamer più veterani.

Dalle spiagge alle montagne, Atlantide crolla pezzo dopo pezzo. Riuscirete a portarvi in salvo?

Have a good game!

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