Svelati gli otto finalisti del premio LVMH 2024

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Di Marianna Soru

Sono arrivate finalmente le otto candidature dei finalisti del premio LVMH 2024. Si tratta di giovani designer imprenditori, che concorrono per uno dei più importanti premi del settore.  Gli otto prescelti sono stati selezionati tra venti semifinalisti e più di 2.500 candidati.

Chi sono i finalisti del Premio LVMH 2024?

Gli otto semifinalisti sono quasi tutto europei. Di questi, sette sono arrivati alla fase finale del concorso: due ex semifinalisti del Premio LVMH, Duran Lantink e Niccolò Pasqualetti. Che erano già selezionati rispettivamente nelle semifinali del 2019 e del 2022. Il primo è un artista e designer olandese, che ha vinto il Premio Speciale Andam nel 2023. Inoltre, sfila da due stagioni nel calendario ufficiale della Fashion Week di Parigi. Come lui anche la designer belga Marie Adam-Leenaerdt, pure lei finalista. Presente anche l’italiano Niccolò Pasqualetti e Ellen Hodakova Larsson.

Tra gli altri finalisti europei, la francese Pauline Dujancourt, l’inglese Paolo Carzana e l’irlandese Michael Steward. Tre nomi le cui collezioni sono già state viste sulle passerelle londinesi. L’unico finalista non europeo è il californiano Julian Louie. Ha lanciato un primo brand suo omonimo nel 2009, prima di arricchire il suo background con altri marchi e fondare una nuova maison dedicata al menswear, Aubero, nel 2022.

Il premio e le parole di Delphine Arnault

Le modalità di questa edizione erano già state annunciate lo scorso febbraio. Assegnato per la prima volta il Premio Savoir-Faire, da 200.000 euro, che ricompensa l’eccellenza artigianale, l’innovazione tecnica e l’approccio sostenibile dei brand selezionati. Al termine della finale, come già avvenuto fino a ora, verranno assegnati anche il Premio LVMH, da 400.000 euro (contro i 300.000 del 2023), e il premio speciale Karl Lagerfeld, da 200.000 euro. In entrambi i casi, i vincitori beneficeranno inoltre di un anno di mentoring da parte dei team del gruppo del lusso. E non solo: LVMH premierà anche tre giovani laureati appena usciti da una scuola di moda.

In un comunicato stampa Delphine Arnault, che supervisiona il premio sin dalla sua istituzione, ha detto queste parole. “La semifinale dell’undicesima edizione del Premio LVMH ha messo in luce la diversità e la ricchezza degli approcci creativi dei nostri candidati. I semifinalisti hanno dimostrato una grande competenza artigianale e un forte impegno sostenibile. Le proposte dei finalisti spaziano da collezioni interamente realizzate a mano all’abito da sera, fino a creazioni incentrate sulla circolarità”.

Marianna Soru

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