Zlatan Ibrahimovic, dopo aver segnato uno dei goal del Milan nella vittoriosa trasferta di Firenze contro la Fiorentina, ha abbracciato nuovamente la maglia della Nazionale della Svezia, rappresentativa impegnata nelle prossime qualificazione al Mondiale che si disputerà in Qatar nel 2022. Al fianco del CT Janne Andersson, il fuoriclasse svedese ha parlato delle vecchie polemiche con il Commissario Tecnico della compagine nordica e del futuro. Ecco le sue dichiarazioni:

Con il ct ci siamo incontrati per la prima volta dal vivo, da soli in una stanza, e abbiamo parlato di tutto. È stato un incontro positivo in cui ci siamo confrontati e alla fine abbiamo scelto quello che era meglio per la Svezia. Sappiamo entrambi cos’è meglio per la Nazionale e oggi sono qui seduto davanti a voi. Se sono qui non è perché mi chiamo Zlatan Ibrahimovic, ma perché ho dimostrato di meritare di esserci, tutto quello che ho fatto prima non significa nulla. Mi sento in forma, voglio essere coinvolto e sento di poter contribuire ancora al bene della nazionale. Io qui sono solo un pezzo del puzzle, se me lo chiedi sono il migliore al mondo, ma questo non aiuta qui. Voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione della squadra e ho promesso al ct che sarò decisivo, ma ora devo dimostrarlo in campo. Capitano? Nella mia testa è Andreas Granqvist, ma spetta poi al ct decidere”.

La Svezia è pronta a godersi Zlatan Ibrahimovic in campo con la possibilità di stupire in campo internazionale e, perché no, iniziando proprio dal pass per la prossima rassegna iridata nello Stato arabo.

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