Da oggi in Olanda il matrimonio egualitario non sarà solo un diritto della gente comune, ma anche dei reali. È la prima monarchia al mondo a permettere un passo in avanti così grande e a fare la differenza, ancora una volta, in materia di progresso e diritti civili.
A darne notizia è stato il primo ministro Mark Rutte in una lettera indirizzata al Parlamento, il quale aveva fino a oggi il dovere di approvare le unioni dei membri della monarchia pena il diritto di successione al trono.
Rutte ha dichiarato che il matrimonio egualitario tra reali non sarà più un problema del governo; l’unica questione si porrà in fatto di successione, ma il primo ministro ha anche affermato che le saranno le circostanze specifiche ad avere potere decisionale sulle leggi, in quanto quest’ultime possono cambiare laddove c’è la necessità.
Chiara Cozzi
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