Sword Art Online batte Pirati dei Caraibi al botteghino!

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Di Redazione Metropolitan

Sword Art Online nasce come una serie di light novel giapponesi, ovvero dei romanzi illustrati con caratteristiche estetiche e stile molto simili a quelle di un manga, tuttavia il suo cammino lo ha portato ad essere prima una serie anime per poi, successivamente, fare la sua apparizione sul grande schermo con Sword Art Online – The Movie: Ordinal Scale.

In Italia quest’opera sembra riscuotere un grande successo, il film ha fruttato al suo franchise ben 150mila dollari (circa 140mila euro) durante il suo primo giorno, battendo Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar e Wonder Woman al botteghino. Parlando di numeri esso ha fruttato circa 30mila euro in più di Jack Sparrow e quasi il doppio della supereroina della DC Comics. Ciò significa che SAO sta prendendo piede nel mondo al pari di capolavori cinematografici di questo calibro? No di certo, non ancora per lo meno.

Come abbiamo già detto Sword Art Online: The Movie – Ordinal Scale è un film appena uscito, al contrario i due concorrenti venivano proiettati sul grande schermo già da qualche settimana, ragion per cui è facile dedurre che la maggior parte dei fans avesse già visto entrambi i film, tuttavia risulta interessante notare come un’opera di questo genere abbia potuto competere, seppur in condizioni vantaggiose, con due avversari hollywoodiani di questo calibro.

Ma a cosa è dovuto l’enorme successo di SAO?
Non è facile individuarne le ragioni, tuttavia a mia personale opinione questo potrebbe essere dovuto all’enorme affinità che vi è fra i temi all’interno dell’opera ed il pubblico alla quale essa si orienta, principalmente otaku, ovvero soggetti dediti in maniera ossessiva a particolari hobbies di loro interesse, solitamente manga, anime e videogames. Vien da se notare come un anime che parla del sogno di ogni videogiocatore, ovvero la possibilità di immergersi totalmente nel mondo virtuale del proprio videogioco preferito, sia un argomento particolarmente attraente per questo genere di pubblico.

L’animazione giapponese sta prendendo piede anche in Italia con risultati sempre maggiori, non ci resta che attendere quali altre sorprese giungeranno sul grande schermo dal sol levante!

Mastria Pasquale