L’emergenza sanitaria ha cambiato molte abitudini e generato nuove necessità anche fra i ragazzi. Molti studenti si sono così ritrovati a dover acquistare un tablet per seguire a distanza le lezioni scolastiche.
Tuttavia, la scelta di questo dispositivo non è così semplice come si possa immaginare, ma soprattutto non va affrontata solo in funzione del prezzo. Valutando diversi aspetti si può comunque acquistare un tablet dal buon rapporto qualità prezzo e in linea con le proprie aspettative.
L’acquisto del tablet: un investimento utile e oramai indispensabile
Un tablet è sicuramente un investimento intelligente per ampliare la cultura di bambini e ragazzi che devono seguire le lezioni a distanza durante l’emergenza sanitaria e non solo. Un tempo considerati dispositivi di nicchia, tanto da cadere quasi in declino, oggi i tablet sono tornati alla ribalta e presentano un design molto più accattivante rispetto al passato. Hanno un aspetto sottile e sono molto leggeri, quindi facili da trasportare in una borsa o in uno zaino per la scuola.
In seguito alla sospensione delle lezioni scolastiche, quale misura per contenere la diffusione del Covid-19, si è presentata la necessità di avere un tablet non solo per fare seguire ai propri figli le lezioni da remoto. Gli studenti, infatti, sono chiamati anche a compiere ricerche, esercitazioni, compiti via web e conferenze con gli studenti. Tutto questo diventa piuttosto complicato se in casa è presente un solo pc, magari proprio quello usato da mamma e papà che nel frattempo svolgono la propria attività lavorativa in modalità smart working.
In molti casi il tablet diventa una soluzione pratica e piuttosto accessibile, nonché una buona alternativa all’acquisto di un pc. Quando equipaggiato con la scheda SIM il tablet si può anche portare fuori casa e in vacanza. I prezzi oscillano da poco più di 100 euro fino ad oltre 1000 euro. Insomma i modelli disponibili sono per tutte le tasche e consentono di rispondere ad esigenze piuttosto diversificate. Ecco perché è importante ponderare la scelta d’acquisto.
Come scegliere un Tablet per seguire la didattica a distanza
Quando si compra un nuovo tablet non bisogna guardare solo al prezzo, ma valutare le caratteristiche e altri fattori che renderanno un modello preferibile ad un altro, specie se dovrà essere utilizzato proprio da uno studente. Abbiamo studiato il mercato, l’utilizzo che se ne fa di questi dispositivi e letto articoli di approfondimento su quale tablet scegliere ed acquistare, per potervi riproporre una serie di considerazioni che vi torneranno sicuramente utili.
A questo riguardo la prima cosa a cui guardare è proprio lo schermo, non solo perché gli occhi dei ragazzi saranno puntati su di esso per molte ore al giorno, ma anche perché è la sua dimensione ad influenzare la compattezza del dispositivo, oltre che il peso e le prestazioni durante l’utilizzo delle varie applicazioni. Chi desidera usare il tablet quale sostituto di un computer, anche in abbinamento ad una tastiera esterna, potrà scegliere un dispositivo dotato di un monitor da 10 pollici, valore che corrisponde a circa 25 centimetri misurati in diagonale.
Coloro che usano il tablet semplicemente per leggere, navigare su internet oppure guardare contenuti video potranno invece puntare su dispositivi equipaggiati con monitor fino a 8 pollici, in quanto leggeri e pratici da maneggiare.
Oltre alle dimensioni dello schermo non bisogna trascurare la risoluzione, espressa in pixel. Maggiori saranno e più l’immagine sarà nitida e riposante per la vista. Chi acquista un tablet da 10 pollici dovrà puntare su una risoluzione in Full HD da 1920×1080 pixel. I tablet da 7 pollici, invece, dovrebbero vantare una risoluzione di almeno 1024×600 pixel.
Altra domanda da porsi in fase d’acquisto è: meglio un tablet Android o acquistare un iPad? Quest’ultimi sono sicuramente solidi e durevoli nel tempo, ma anche fra la gamma Android non mancano modelli performanti ad un buon rapporto qualità prezzo. Quelli che hanno in casa altri dispositivi iPad o iPhone, potranno acquistare un tablet della stessa linea, così da rendere l’uso ancora più facile e da favorire la condivisione dei file audio video fra i membri della famiglia, semplicemente attivando l’apposita funzione. Se ti interessa continuare ad approfondire questo aspetto
Quando il budget a disposizione è comunque limitato si può prendere un tablet Android ma avendo cura di scegliere un modello aggiornato con la versione più recente. Esistono tablet, come ad esempio gli Amazon Fire, sui i quali è stata installata una versione speciale di Android, la quale non prevede alcuni servizi di Google, fra cui le mappe o la possibilità di scaricare applicazioni e giochi.
Importanti sono anche le memorie del tablet, ovvero la RAM, usata per mandare in esecuzione i programmi, e quella permanente che serve per memorizzare i dati e le applicazioni, fra cui musica, video, file di scrittura e così via. Maggiore sarà il valore della memoria RAM e più programmi si possono usare nello stesso momento. In ogni caso è meglio acquistare un tablet con almeno 2 GB di RAM. Quanto alla memoria permanente, in generale tablet da 16 GB sono indicati per seguire la didattica a distanza, ma con 32 GB le prestazioni aumentano e non sarà necessario cancellare i dati per liberare lo spazio. Non bisogna dimenticare anche la possibilità di espansione utilizzando una micro scheda SD da acquistare separatamente, possibilità non ammessa con i tablet iPad.
Un’attenta valutazione merita anche il processore, perché è proprio questo componente che influenza la velocità del tablet. In particolare bisognerà guardare non solo alla frequenza di lavoro, espressa in GHz, ma anche in numeri dei nuclei, altrimenti noti come core, che lo compongono. I tablet più lenti sono di tipo dual core e non offrono buone prestazioni per seguire le lezioni da casa. Meglio, dunque, concentrare la scelta d’acquisto sui tablet a 8 nuclei, che permettono anche di giocare, lavorare sulle foto o elaborare i contenuti video.
Infine anche gli accessori in dotazione sono importanti, quali ad esempio una custodia per preservare il dispositivo quando non in uso o durante gli spostamenti. Meglio scegliere una valigetta imbottita e impermeabile che possa proteggere il tablet da urti o dalla pioggia. Esistono anche copertine che si richiudono a soffietto per formare una comoda base d’appoggio. Chi disegna e scrive con il tablet potrà anche acquistare una penna apposita, che può essere passiva o attiva. Nel primo caso siamo di fronte a penne economiche ma poco precise. Le attive, invece, riescono a tratteggiare come matite e penne vere ma costano di più, oltre ad essere compatibili solo con alcuni modelli di tablet.
In conclusione
Amazon Fire HD 8, Huawei Mediapad T5 10 e Apple iPad sono alcuni modelli che stanno andando per la maggiore e consigliati proprio per la didattica a distanza. Si sconsiglia vivamente l’acquisto di tablet eccessivamente economici che molto spesso non offrono prestazioni appaganti e che in definitiva si rivelano inadeguati per seguire le lezioni a distanza. Meglio sempre orientare la scelta sui tablet proposti dai brand noti, che offrono durevolezza, qualità e buone prestazioni complessive.