Taco, gatto, capra, cacio, pizza: tieni il ritmo e vinci

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Di Emanuele Iuliano

Taco, gatto, capra, cacio, pizza – L’impegno della Ghenos nel distribuire e promuovere anche i party game di carte, ha tutto il nostro supporto soprattutto dopo aver provato questo gioco. Intanto, grazie alla casa editrice per la collaborazione!

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Retro delle carte – Photcredit: Emanuele Iuliano

Ideato da Dave Cambell ed edito dalla Blue Orange, la Ghenos porta nel nostro paese questo simpaticissimo titolo per 2-8 giocatori e della durata di soli 10 minuti (di puro divertimento).

Taco, gatto, capra, cacio, pizza – Contenuto e regole

In una rigida scatolina della grandezza di quella di un tecnologico smartphone, troviamo il regolamento e 64 carte grandi circa 63×88 mm; pronte per essere immediatamente imbustate.
Le illustrazioni presenti su di esse sono molto semplici ma decisamente cuties. Si ripetono sulla maggior parte delle carte, su sfondi color pastello, i soggetti che danno il titolo al gioco in questione. Sono abbastanza sottili per una meccanica così avvincente, per questo converrebbe porle subito in protezione con delle sleeves.

Il regolamento strizza l’occhio ad uno storico e famoso gioco di carte, pronto a farvi riaffiorare i ricordi delle estati trascorse sul lido in spiaggia a giocarvici.
Ogni giocatore ha a disposizione un mazzetto di carte coperto, dal quale dovrà svelarne una ponendola al centro del tavolo. Ad ogni turno bisogna scandire bene e seguendo un certo ritmo, le parole TACO-GATTO-CAPRA-CACIO-PIZZA.
Non appena comparirà una corrispondenza tra la carta appena girata ed il termine pronunciato, parte la corsa per schiacciare il mazzetto formatosi al centro del tavolo con il palmo della propria mano. Ovviamente l’ultimo che la posizionerà, perderà il turno ed incasserà tutte le carte appena toccate aggiungendole alle proprie.

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Varietà carte – Photo credit: Emanuele Iuliano

Vince chi termina il proprio mazzo di pesca e pone per primo la mano in cima al mazzetto centrale, non appena vi sarà una nova corrispondenza.

Considerazioni

Definirlo filler non sarebbe propriamente corretto. Taco, gatto, capra, cacio, pizza è una fonte totale di spasso ed ilarità.
Assolutamente da apprezzare, è la rigidità proposta dal regolamento: ad ogni esitazione di pronuncia o movimento, il giocatore in questione paga pegno ed acquisisce tutte le carte al centro.
Un dettaglio che lo rende più originale e variegato è la presenza di altre tre carte, fuori tema: la marmotta, il gorilla ed il narvalo. Ognuna di esse costringerà i giocatori ad impersonare tali animali con delle gesta buffe, le quali non faranno altro che alzare il tasso di divertimento di questo piccolo scrigno di carte.
Per il suo prezzo, questo titolo farà decisamente dei gran numeri e sarà d’obbligo averne almeno una copia nella propria collezione. Da proporre sicuramente quando ci sarà bisogno di accontentare un gruppo, anche numeroso, di amici che hanno voglia di qualcosa di leggero, competitivo e gioioso.

Taco…gatto…cacio…ah no, ho sbagliato! Gorilla! Battiamo le mani sul petto!

Have a good game!

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