Si è conclusa la leg europea dell’Eras Tour di Taylor Swift, con la quale la cantante ha riabbracciato tutti i fan del vecchio continente, eccetto quelli di Vienna, a causa della cancellazione dei concerti previsti nella capitale austriaca sotto minaccia di un attacco terroristico.

La voce di Midnight avrebbe dovuto esibirsi all’Ernst Happel Stadium l’8, il 9 ed il 10 agosto ma l’organizzazione dei live, Barracuda Music dichiarava che “Non c’era scelta se non quella di cancellare i tre live per la sicurezza di tutti”. La diretta interessata non ha commentato quanto accaduto, andando avanti con gli ultimi cinque show sold out allo stadio di Wembley. Sui social al termine degli impegni londinesi, la Swift ha pubblicato un lungo post riepologativo dell’esperienza europea nel quale ha trovato spazio la parentesi su Vienna:

Taylor Swift il post sul tour europeo e le parole su Vienna

Taylor Swift rompe il silenzio sui concerti di Vienna - Ph © Getty Images

Stare sul palco di Londra è stato una montagna russa di emozioni. Sapere che i nostri live di Vienna erano stati cancellati è stato devastante. I motivi che hanno portato alla cancellazione, mi hanno dato un nuovo senso di paura ed al tempo stesso un’immensa quantità di colpa, perchè molte persone avevano organizzato per venire a. vedermi in questi show, Ma sono grata alle autorità che ringrazio, abbiamo pianto per dei concerti e non per delle vite”

Nel post sui social, la 34enne ha continuato: “Sono rincuorata dall’amore e l’unione che ho visto tra i fan. Ho deciso che tutta la mia energia doveva aiutare a proteggere verso mezzo milione di persone ho cominciato a vederla nei live di Londra. Io ed il mio team abbiamo lavorato a stretto contatto con lo staff dello stadio e le autorità britanniche ogni giorno per raggiungere l’obiettivo, e voglio ringraziarle per tutto quello che hanno fatto per noi. Lasciatemi essere chiara: non parlerò di qualcosa pubblicamente se pensassi che farlo possa provocare coloro che vorrebbero fare del male ai fan che vengono ai miei live. In casi come questi il silenzio misura l’equilibrio ed aspettare che te stesso si esprima quando è il momento. La mia priorità era concludere il nostro tour europeo in sicurezza ed è con grande sollievo che possiamo dire di esserci riusciti”

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