Teen Titans: Beast Boy, le origini di un futuro supereroe

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Di Redazione Metropolitan

Garfield “Gar” Logan, a.k.a. Beast Boy, probabilmente lo conoscerete tutti, soprattutto per la serie animata Teen Titans Go! o la serie tv Titans. Lo ricorderete sicuramente per tre dettagli fondamentali: il “colorito verde“, la sua capacità di trasformarsi in qualsiasi animale voglia e il suo amore per Raven.

Questo volume in cui Gar è protagonista assoluto è la quinta proposta DC Graphic Novels for Young Adults che Editrice Il Castoro porta in Italia. Il Team creativo è formato sempre dal duo Kami Garcia (autrice) e Gabriel Picolo (disegnatore), che hanno già dimostrato di funzionare perfettamente insieme con il volume Teen Titans: Raven, sempre edito da Editrice il Castoro

Ma di cosa tratta questa Young Novel? Ve lo scrivo io, la vostra Mary, che da brava Dc FangirlZ quale sono, sarò come al solito poco obbiettiva.

Beast Boy

Teen Titans: Beast Boy, l’adolescenza è una brutta “bestia”

Gar è ormai all’ultimo anno del liceo, prima di finirlo si era imposto dei “traguardi” che per svariati motivi non è riuscito a raggiungere. Primo fra tutti: crescere, diventare alto, muscoloso e con dei pelucchi qui e lì sul volto; poi diventare un ragazzo popolare e infine baciare Alana. Tra tutti è il “non crescere” che lo preoccupa di più: si è allenato, ha seguito una dieta, ma nulla, centimetri e grammi “lo schifano”.

I suoi migliori amici, Stella la Gamer e Tank lo sportivo con l’hobby delle gare di cibo, gli stanno vicino il più possibile in questa sua fase di non accettazione, tanto che il secondo ragazzo gli consiglia persino di non prendere più quegli strani integratori che i genitori gli rifilano da quando è piccolo, a causa di una malattia che prese in Africa, pur di dargli speranza.

Lo fa, decide di dare un taglio con quella “roba” e di fare altre piccole “caz***e” per attirare l’attenzione. E succede: cresce, diventa popolare, attira Alana e persino l’invidia dei ragazzi “In” della scuola. Ma si sa, quando va tutto per il verso giusto, la vita, per compensare, decide di rendere tutto un caos assurdo. Iniziano a succedergli cose bizzarre, come trasformarsi in alcuni animali, o essere avvicinato da un misterioso “cacciatore” di coyote, Wade Wilson, che lo vuole arruolare in “qualcosa”. In più, come ciliegina sulla torta in questa sua assurda fase, scopre verità sepolte da tempo che destabilizzano la sua vita da adolescente.

Ora Gar deve capire cosa vuole essere e, soprattutto, cosa vuole realmente da se stesso…

Gar list Beast Boy

Prima cosa: cos’è Dc Graphic Novels for Young Adults

Dc Graphic Novels for Young, precedentemente Dc Ink, è una delle tre nuove etichetta Dc Comics nate nel 2018 che vogliono mostrare un lato totalmente differente dei supereroi della casa editrice fumettistica che ha dato i natali a Batman (per citarne uno proprio a caso! NdA). Il pubblico a cui si rivolgono questi specifici romanzi e graphic novel è completamente diverso rispetto al solito, cioè gli Young Adult ovvero gli adolescenti.

Anche gli scrittori coinvolti nel progetto non sono quelli abituali dell’universo comics, anche se ormai fanno parte della famiglia, ma provengono tutti da quello librario adolescenziale, in modo da rendere le storie più vicine a questo nuovo target di lettori. I titoli proposti in questi quasi 3 anni (perché le pubblicazioni in realtà partono dal 2019) sono numerosi, e vedono le versioni più conosciute dei supereroi e villain sotto luci e problematiche completamente opposte rispetto al solito: accettazione, inclusione, cambiamento, confusione.

In Italia i diritti di quest’etichetta se li è aggiudicati Editrice il Castoro, che rispettando per filo e per segno le versioni americane, ha già nella sua lista ben 5 titoli:

  • Harley Quin: Gotahm Arrivo
  • Wonder Woman. Warbringer
  • Teen Titans: Raven
  • L’Ombra di Batgirl
  • Teen Titans: Beast Boy

Teen Titans: Beast Boy, il “Dinamico Duo” che volevo

Lo ammetto, speravo di leggere questa graphic novel da mesi, soprattutto quando ho scoperto che Gabriel Picolo sarebbe stato alle matite. Così come aveva già fatto in Raven. Non solo perché amo Gar quasi più di Dick, ma soprattutto perché l’artista ha portato con sé lo stile e l’impronta delle sue famosissime illustrazioni sui Teen Titans, che hanno fatto innamorare il web e sono diventate ormai canoniche.

Gabriel Picolo

In più alla scrittura ho letto il nome di Kami Garcia, autrice della saga The Caster Chronicles (La sedicesima luna, La diciassettesima luna e così via, giusto per farvi capire), che ultimamente mi ha fatto innamorare di una nuova versione della mia Harley Quinn, quella della graphic novel “Harley Quinn: Identità Criminale”, dell’etichetta Dc Black Label edito qui in Italia da Panini. La storia, se siete curiosi, è ambientata in un elseworld in cui Harleen è una psicologa forense che dà la caccia a un serial killer molto “artistico”, il Joker.
Ragazz*, se volete leggere qualcosa di totalmente diverso e siete fan delle serie tv come C.S.I., Hannibal, The Sinner, The Mind Hunter, allora recuperatelo!

Insomma, con questo team sapevo che la storia non sarebbe stata di certo brutta, anche se diversa rispetto al solito. E infatti le mie aspettative sono state superate alla grande.

Le tematiche teen giuste

Ciò che più ho apprezzato in questo racconto di Origine di Gar è una delle tematiche che più fanno soffrire durante l’adolescenza: la voglia di crescere, di essere “grandi” come amici e compagni, ma vedere il proprio corpo o la propria mente ancora legati all’aspetto “bambino”. Ed è interessante perché il tutto è trattato dal punto di vista maschile, che molto spesso viene messo nell’ombra da noi girls.

Gar si fa emblema della trasformazione del corpo e dello spirito, della voglia di essere diverso, di essere apprezzato dagli altri, ma in primis da se stesso. Dà voce ai pensieri, alle frustrazioni, ma anche ai silenzi che molti giovani si portano dietro, spiegando con semplicità perché a volte si fanno certe bravate per attirare non gli sguardi dei “tutti”, ma quello di uno in particolare.

Certo, questo lato psicologico adolescenziale sovrasta e schiaccia il lato supereroistico del personaggio. L’azione è poca, il villain, nonostante il nome imponente, non è realmente villain, i poteri sono trattati con timidezza, quasi a volerli nascondere per davvero. Ma nonostante questo il tutto è godibile e ti fa comprendere che ciò che si sta leggendo è solo un piccolo pezzo del puzzle.

Infatti in realtà questo volume è una sorta di prequel di Raven e si concluderà con il terzo capitolo che vedrà riuniti i due titans: Teen Titans: Raven e Besat Boy, in uscita in America a settembre.

Teen titans: Beast Boy

Per concludere, Teen Titans: Beats Boy è una storia bella, che fa emozionare e che coinvolge con dolcezza il lettore. E io ora li voglio tutti.

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Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)