Compie oggi 83 anni Terence Hill. È stato uno dei più famosi divertenti e attori italiani soprattutto in coppia con il compianto Bud Spencer. Ha saputo però distinguersi anche i ruoli da solista. Ha ricevuto tra gli altri riconoscimenti un David di Donatello alla carriera.
“È stato anche un incontro che mi ha fatto decidere di intraprendere definitivamente la carriera d’attore, perché sino ad allora non ero ancora convinto che quella fosse la mia strada. Adesso capisco quanto fu importante quell’esperienza, perché partecipai alla realizzazione di un film che credo sia avvenuta raramente nella storia del cinema.”.
Con queste parole Terence Hill, al secolo Mario Girotti, ha parlato del suo incontro con Luchino Visconti e della sua partecipazione a “Il Gattopardo” nel ruolo di un garibaldino . Fu così che Hill decise definitivamente di fare l’attore trovando poi il primo successo nel genere western e nell’incontro con il compianto amico Bud Spencer con il quale formò una coppia campione d’incassi entrata nella leggenda. Hill però non è stato solo un attore da commedie ma ha anche saputo distinguersi in ruoli più drammatici. Caduto in declino ha poi vissuto nuovamente il successo grazie alla fortunata serie televisiva di “Don Matteo” dove interpreta l’omonimo sacerdote-investigatore.
Cinque cult con Terence Hill
Tra tutti i piccoli e grandi ruoli interpretati da Terence Hill abbiamo scelto quelli che per noi sono i cinque più importanti. Iniziamo la nostra carrellata con cult degli spaghetti western come “Lo chiamavano Trinità…” di E.B. Clucher in cui inizia ufficialmente la grande avventura del duo Spencer-Hill con le loro formidabili gag e scazzottate. Su questa scia non potevamo non citare il cult “Altrimenti ci arrabbiamo” di Marcello Fondato, oggetto quest’anno di un reboot, dove Hill e Spencer sono due meccanici che cercano di riavere l’amata Dune Buggy
Come già detto Hill ha saputo distinguersi anche in ruoli non necessariamente comici. Il famoso attore italiano è stato il perfetto coprotagonista accanto ad Henry Fonda del western ideato da Sergio Leone “Il mio nome è Nessuno” di Tonino Valerii . Un ruolo più drammatico ed accanto a star internazionali come Gene Hackman e Catherine Deneuve è stato senza dubbio quello del legionario di “La bandera – Marcia o muori” di Dick Richards. Chiudiamo la nostra carrellata con il divertente “Mister Miliardo” di Jonathan Kaplan dove il famoso attore italiano è il protagonista di una improbabile corsa ad una ricca eredità.
Stefano Delle Cave
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