La Thailandia ora deve combattere anche contro gli incendi boschivi

incendio foresta thailandia
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In un tempo tremendo come quello che stiamo vivendo, la Thailandia sta affrontando una guerra su due fronti: da una parte la lotta contro il Covid-19, dall’altra deve contrastare gli incendi boschivi senza precedenti che l’hanno colpita da qualche settimana.

Cosa sta succedendo in Thailandia

In questi giorni, le zone boschive delle regioni del nord, sono devastate dal fuoco e dalle fiamme che, ovviamente, stanno mettendo in fuga gli animali, creando danni incalcolabili.

Infatti, anche a causa del fumo molto denso che ricopre da giorni le province settentrionali di Chiang Mai, Chiang Rai e Mae Hong Son, la vita quotidiana risulta ancora più difficile da vivere, come ad esempio per il reperimento di cibo per gli abitanti delle foreste.

Sembrerebbe che la maggior parte degli incendi sia iniziata nel Parco Nazionale Doi Suthep-Pui, nel distretto di Muang di Chiang Mai, dando seguito a una vera e propria allerta rossa. Ciò sta ad indicare un grave inquinamento atmosferico in tutta la zona colpita.

La notizia degli incendi in Thailandia su Twitter

In particolare, gli incendi sono iniziati alla fine di marzo, ma da allora sembrerebbero ancora troppo pochi gli interventi utili per risolvere la situazione, così come poche sono le notizie a riguardo.

A tal proposito, Mike Hudema, attivista canadese che ha lavorato per organizzazioni di difesa tra cui Greenpeace, sulla sua pagina Twitter, mostra le foto di ciò che succedendo in Thailandia, chiedendo una preghiera affinché tutto ciò finisca presto.

Anche Curtis S. Chin, ha riportato la notizia con un post su Twitter, dove ricorda la difficile situazione delle persone nel nord della Thailandia, citando Richard Barrow, un uomo britannico che vive in Thailandia da ben venticinque anni, gestendo, tra l’altro, un blog sui suoi viaggi-testimonianza in Thailandia dal 1998.

In questo difficile momento, da una parte, le persone di città possono ancora trovare generi alimentari nei supermercati, mentre gli abitanti delle foreste sono in serio pericolo proprio per colpa delle fiamme.

Se a tutto ciò si aggiunge che alla fine di tutta questa altra tragedia, si conteranno villaggi distrutti, centinaia di migliaia di animali morti oltre all’enorme perdita di milioni di ettari di foresta.

La storia che si ripete, se si pensa agli incendi che hanno colpito l’Australia fino a qualche mese fa, lasciando dietro di se morte e desolazione.

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