“The Foreigner”, dallo stesso regista di “Casino Royale” e “La maschera di Zorro” stasera in tv

Foto dell'autore

Di Federica De Candia

Un vecchio ristoratore vietnamita, umile tra tavolini, seggiole. La stessa aria corrucciata di Marrabbio nel cartone Kiss me Licia: dietro un bancone a preparare un piatto di spaghetti fumanti condito con due polpette sopra. Quan (Jackie Chan), prenderà a sedie in faccia i terroristi dell’IRA, dopo aver assistito all’uccisione della figlia in un attentato a Chinatown. Una caccia frenetica senza tregua, porterà questo Rambo cinese, alla ricerca dei responsabili, malviventi irlandesi, per tutta Londra. “The Foreigner“, stasera in tv anche Pierce Brosnan, sensuale antagonista in questo mondo cinese.

Quan acquista oggetti per fabbricare armi fatte in casa, lasciando il ristorante sotto il controllo dell’aiutante Lam. Deluso dall’atteggiamento di Scotland Yard, omertoso e lento. L’attore di Hong Kong, Jackie Chan, del calibro, per intenderci, di Bruce Lee e Buster Keaton, è chiamato ad una interpretazione straordinaria e tragica nel ruolo di Quan. Grande esperto di pratiche marziali, che sfoggerà in tutta la sua arte nel film. Sia pure vecchio e stanco, ma sempre con il suo modo di combattere, con l’espressione seriosa, pur trattandosi di una vendetta. Affidandosi alle tecniche da guerriglia che ben conosce. Un ruolo più sofisticato è riservato a Pierce Brosnan. Politico disinteressato al dramma di Quan, ed ex militante dell’IRA. Raffigurato nel cottage in campagna circondato dai fedelissimi protettori. Reciterà con il suo accento tipicamente irlandese, nella versione originale del film.

“The Foreigner”, non fate arrabbiare il cinese

Un thriller d’azione stasera in tv con “The Foreigner“, del 2017 del regista Martin Campbell. Il ritmo convulso del film è dato dall’oscuro mondo di mercenari, rivoluzionari e politici corrotti, che si avvicendano. L’elegante e signorile HennessyBrosnan, dovrà contenere l’incessante assalto del “cinese”, caricato di drammaticità e forza muscolare. Calci a rotazione, pugni che non sbagliano la mira. Durante le riprese, nel febbraio 2016 a Londra, molti abitanti segnalarono alle autorità “atti terroristici”, a seguito di diverse esplosioni che udivano. Si trattava, in realtà, di deflagrazioni organizzate per il film, di cui però, la cittadinanza non era informata.

“The Foreigner” è tratto dal romanzo “The Chinaman” di Stephen Leather, pubblicato nel 1992. Le musiche del film sono di Cliff Martinez. “A common man”, la canzone dei titoli di coda, è cantata dallo stesso Jackie Chan con Liu Tao. Diavolo di un cinese: iconico attore, cantante per diletto, cintura nera in cucina, e nel menù pugni a volontà.

Federica De Candia per MMI e Metropolitan Cinema. Seguici!