The Grand Budapest Hotel” è il titolo di uno dei cult che siamo certi non potete non aver visto almeno una volta nella vostra vita. Stiamo parlando di Wes Anderson, regista di culto nel panorama del cinema indipendente e d’autore. Quando pensiamo al nome di Wes Anderson, ci vengono in mente successi cinematografici come ” I Tenenbaum“, “Moonrise Kingdom“, “Rushmore“, “Fantastic Mr Fox” e “Le avventure acquatiche di Steve Zissou“. “The Grand Budapest Hotel” è stato presentato con successo di critica e pubblico alla 64esima edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino.

Il trailer ufficiale

“The Grand Budapest Hotel”: Quando le persone scoprono che sei uno scrittore, sono loro a portarti i personaggi e gli eventi

“The Grand Budapest Hotel” è la storia Andersiana, di Monsieur Gustave H. e soprattutto del suo garzoncello Zero Moustafa, entrambi interpretati da Ralph Fiennes e Tony Revolori. Monsieur Gustave dirige un bellissimo e prestigioso Hotel sul finire degli anni ’70 situato nell’Europa dell’est. Il piccolo Zero viene preso in qualità di suo garzoncello per essere un tutto fare, instaurando un rapporto di amicizia e confidenza con Gustave. Monsieur G.ama mantenere rapporti extra coniugali con le clienti dell’hotel, in particolare con la signora Madame Céline Villeneuve Desgoffe und Taxis (Madame D.), interpretata da Tilda Swinton.

The Grand Budapest Hotel
Ralph Fiennes e Tilda Swinton in una scena del film-photo credits: web

Gli eventi che seguono mi furono descritti nel modo in cui sono descritti qui

La tragica morte di Madam D, in seguito al suo soggiorno con l’amante Gustave, stravolge la quotidianità dell’hotel; Monsieur Gustave viene infatti scoperto dalla famiglia della defunta signora. Verrà accusato di omicidio e ricevendo un quadro dalla sua vecchia amante, desterà curiosità agli occhi dei parenti. Da questo momento Wes Anderson riesce a mettere in scena una trama molto più arzigolata di quel che sembra e che si scioglie in corso d’opera dopo una serie di analessi iniziali. Contemporaneamente il regista e scrittore, sviluppa una simpatica storia d’amore tra il garzoncello Zero e la pasticcera Agatha, interpretata da Saoirse Ronan.

The Grand Budapest Hotel
Saoirse Ronan e Toni Revolori in una scena de “The Grand Budapest Hotel”-photo credits: web

La pasticceria Mendl è sempre la migliore, anche in carcere!

La pasticceria di Mr Mendl è una chicca che rappresenta l’ideologia registica di Wes Anderson stesso. Una torretta in formato pasticcino, che ha quasi le sembianze di una Torre Eiffel in miniatura. Una delizia per il palato e per gli esteti della cucina. La pasticceria Mendl non poteva non essere oggetto di strampalate situazioni e gag tra Monsieru Gustave e i detenuti del carcere, come per la storia d’amore tra Zero ed Agatha.

The Grand Budapest Hotel
Saorsie Ronan in una scena del film-photo credits: web

Ma osserviamo da vicino questo dolce a cui nessuno può resistere; si tratta del celebre “Courtesan au chocolat“, la più famosa pasticceria dello stato di Zubrowka nell’Europa orientale a fine anni 60. Tutti i giorni la signorina Agatha e Mr Mendl lavorano con assiduità e professionalità alla preparazione dei loco dolcetti colorati e davvero squisiti. I dolcetti che vengono confezionati ogni volta in una seducente scatoletta rosa, aiuteranno Monsieur Gustave ad evadere dalla prigione.

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Il dolcetto di Mr Mendl e la signorina Agatha-photo credits: web

Stando alle dicerie del web, questi dolcetti perfettamente confezionati, sono ispirati ad un dolce che viene preparato da un cuoco fiorentino della corte di Francia, chiamato Pantarelli. I dolcetti venivano preparati per Caterina De Medici.

La ricetta segreta targata Mr Mendl

Il dolcetto di Mr Mendl prevede prima di tutto: farina, burro, uova, un pizzico di sale e un un po’ di zucchero. Per prima cosa bisogna portare ad ebollizione un panetto di burro, con acqua, 4 uova precedentemente sbattute in una ciotola, sale e zucchero. Toglierlo dal fuoco e mescolarlo con della farina setacciata. Una volta formata una sorta di pasta, bisogna lasciarla raffreddare. Raffreddata, dividere la pasta in palline di diverse dimensioni, dalle più piccole alle più grandi. Cuocerle in forno a 350 gradi. Nel frattempo preparare la crema pasticcera con base di cioccolato, tuorli d’uovo e zucchero.

The Grand Budapest Hotel
Il signor Mendl -photo credits: web

Per il riempimento la crema pasticcera abbiamo bisogno di: una tazza e mezza di latte intero, dei pezzi abbastanza abbondanti di cioccolata fondente, mezza tazza di zucchero, due cucchiai di cacao in polvere, un cucchiaio di farina di amido di mais. Scaldare il latte e contemporaneamente aggiungere il cioccolato. Il composto deve addensarsi con la crema. Ma come si prepara quest’ultima? occorre sbattere i tuorli d’uovo, con farina, zucchero, cacao e amido di mais. Infine mescolare sia il preparato di cioccolata con latte che quest’ultimo. Una volta raffreddata, sarà necessario riempire le palline di pasta dolce con la crema.

Il pasticcino a prova di Mr Mendl è pronto, il film è servito! The Grand Budapest Hotel è a casa vostra!

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Silvia Pompi