Un pericoloso criminale, un piano per sventare le sue mire e un trio di agenti scelti per le loro peculiari abilità. Questi gli ingredienti che vanno a comporre The Heist, un’gioco edito da MS edizioni a metà fra l’avventura investigativa e l’escape room. Armatevi di compagni, smartphone (o comunque dispositivi con Android/iOS) e immergetevi in questa esperienza davvero peculiare.
Pianificare il colpo
Questa è sempre la parte più delicata, se falliamo nel considerare ogni aspetto tutta l’operazione potrebbe saltare. Per evitare questo fallimento abbiamo a disposizione tutto il materiale raccolto dall’agenzia. Si tratta di un misto di:
- Foto
- Mappe
- Depliant
- Conversazioni
- Copertine
- Indizi
Ma questo è solo il lato fisico del gioco, vi è infatti un quantitativo di materiale anche virtuale a supporto che non vi lascerà altra scelta che quella di immergervi fino in fondo a questa storia.
The heist, nessuna regola, al tavolo servono deduzione e intuito
Appena aperta la scatola troverete una lettera, le istruzioni per collegarvi al canale Telegram da cui coordinerete gli agenti sul campo e una valanga di materiale fra cui districarvi. Non è facile descrivere lo svolgimento della partita perché non c’è un solo modo lineare di condurla. Ognuno dei tre agenti dispiegati ha una sequela di compiti già stabiliti e alcuni nodi del piano sono dipendenti da azioni già compiute ma nulla ci impedisce di dare priorità a un’agente piuttosto che a un altro durante la partita.
Riceveremo via Telegram continui aggiornamenti tramite brevi video. il nostro supporto sarà vitale perché si troveranno ad affrontare anche alcuni imprevisti e ci chiederanno informazioni se non direttamente come comportarsi.
La partita prosegue fino alla risoluzione del colpo.
Ci sono molte avventure di questo genere, The heist è diverso?
Sì, The heist ha saputo unire bene gli enigmi (e la loro crescente scala di difficoltà) tipici del genere a dei personaggi che finalmente riusciamo a immaginare, vediamo agire e ci permettono di immedesimarci in ciò che stiamo giocando. Qui sta l’ingrediente magico, quello senza il quale un escape room o una spy story possono sembrare una sterile sequenza di rompicapo, dei personaggi che possiamo sentire reali.
Il lato telegram è una componente essenziale del gioco, quella che ci mette davvero in contatto con quanto scritto sopra. Con obiettività la realizzazione informatica è semplice ma più che funzionale per il suo scopo. Con le giuste risposte mandiamo avanti gli agenti che a loro volta risponderanno con video o altre domande, in caso di difficoltà verrete aiutati con dei suggerimenti che eviteranno il ristagno di opzioni. La scatola indica fino a cinque giocatori ma la dinamica migliore è probabilmente quella in tre perché i giocatori aggiuntivi andranno solo fittiziamente a coordinare il gruppo ma il riferimento diretto con gli agenti rimane solo in mano a tre persone. Come i suoi compagni di genere la rigiocabilità è minima, si tratta di dare un valore alla singola esperienza in questo caso. Adatto a tutti ma consigliato dai 14 anni in su dati i temi e i passaggi complessi di alcuni enigmi.
Ad ogni modo un ottimo esponente della categoria che non ci risparmiamo di consigliarvi per una serata diversa dalle altre in cui divertirvi assieme ai vostri amici e a Dante, Tahari e Tyler-D.